Scrittoio Intarsiato

Inghilterra Primo quarto del XIX Secolo GiorgioIII

Scrivania inglese sorretta da gambe tronco-piramidali con piedini in ottone, presenta tre cassetti nella fascia; il piano al centro presenta un inserto in marocchino sollevabile a leggio ed è dotato di un'alzatina a “U” con cassetti. In mogano, è dotato di ringherina ottonata. Il nome “Carlton House Desk” prende il nome dalla residenza londinese del futuro Giorgio IV, per il quale Goerge Hepplewhite progettò e realizzò tale modello nel XVIII secolo.

Francia Fine XIX Secolo

Scrittoio meccanico impiallacciato in mogano, Francia fine XIX secolo. Piano con alzata a 3 cassetti, fronte con anta a ribalta celante scarabattolo a 4 cassetti che scorre in avanti, dotato di inserto in marocchino, fascia sottopiano a 3 cassetti, mensole traforate a raccordo con le gambe, queste ultime tornite. Ornato da cornici. Interni ciliegio.

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Sorretto da quattro piedini a mensola, sul fronte presenta due ante pannellate e un'anta sollevabile che, sostenuta da due tiretti dotati di meccanismo a molla, diventa prolungamento del piano trasformando il mobile in uno scrittoio. Sotto l'anta sono celati quattro cassetti. Il mobile in noce è elegantemente decorato con cornicette intagliate ed ebanizzate e con filettature in rovere annerito. Lo stesso disegno presente sul fronte è presente anche nella parte posteriore, rifinita a giorno e dunque rendendo il mobiletto un complemento d'arredo da centro.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Scrittoio con alzata restaurazione, sui lati presenta due file di cassetti e un grande cassetto sottopiano, sormontato da un'anta apribile a rullo, celante scarabattolo con piano scrittoio estraibile, vani e cassettini. Nella parte superiore alzata con due ante dotate di vetri e rastrelliera interna. In noce, l'interno dello scarabattolo è impiallacciato in mogano.

Verona Fine XVIII Secolo

Scrivania neoclassica sorretta da gambe tronco-piramidali con dado di raccordo intagliato a rosone, ai lati presenta due antine sormontate da altrettanti cassetti e un altro cassetto nella fascia, sopra al vano centrale, sormontato da un tiretto. In noce, gli interni sono in abete, è ornata da filettature in acero. Presenta restauri e sostituzioni.