Posacenere Anni 70/80

Italia Fine XIX Secolo

Credenza umbertina scantonata, sul fronte presenta due ante pannellate; sul piano poggia un'alzata con fondo a specchio e dal profilo sagomato e terminante in una cimasa intagliata a motivi floreali; dotata di una mensola sorretta da montanti mossi a ricciolo. Impiallacciata in radica di noce.

Mobile ad ante battenti e cassetti a vista, alzata con mensola a giorno. Legno impiallacciato noce.

Lombardia Fine XIX Secolo

Vetrina a doppio corpo umbertina in abete e pioppo, Lombardia fine XIX secolo. Alzata con coppia di ante in vetro, corpo dotato di coppia di ante pannellate ornate da cornici, di cui la centrale ottagonale. Piedi torniti e vetri sostituiti. Restauri e mancanze.

Mobile buffet con specchio ad ante battenti e cassetti a vista centrali in legno ricoperto con materiale vinilico e ante con vetro decorato, presenta un piano con vetro trasparente e profili in alluminio.

Mobile credenza ad ante battenti con ribalta e cassetti a vista in legno impiallacciato teak.

Provenza, Metà XIX Secolo

Credenza sorretta da piedini a mensola, sul fronte presenta due ante inquadrate tra montanti intagliati a colonne tortili e separate da festone floreale; nella fascia sottopiano, alternati da mensole, sono presenti due cassetti apribili sbloccando il meccanismo posto sui fianchi. Il corpo superiore presenta anch'esso due ante pannellate alternate dagli stessi morivi che si ritrovano nella parte inferiore, sormontati da una fascia intagliata con greca fitomorfa.

Francia Secondo Quarto XIX Secolo

Credenza restaurazione poggiante su un basamento a plinto, il fronte è scandito da tre ante pannellate alternate a lesene che sorreggono la fascia sottopiano, nella quale si trovano tre cassetti. In olmo e radica di olmo, gli interni sono in pioppo e rovere.

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Sorretta da quattro gambe mosse, sul fronte mosso a balestra presenta due ante sagomate nella parte inferiore; anche il piano superiore è sagomato e apribile. L'interno cela la comoda, costituita da un ripiano sollevabile e un altro con il foro centrale, il tutto laccato. La superficie esterna è impiallacciata in bois de violette con intarsi in giallo angioino a motivi fitomorfi intrecciati tra loro a formare riserve. Questo motivo decorativo trova riscontro in altri mobili tipici della produzione romana tardo barocca.