Vincenzo Loria - Fiori 1930
Caratteristiche
Fiori 1930
Artista: Vincenzo Loria (1849-1939)
Titolo opera: Fiori
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Composizione Floreale
Tecnica artistica: Disegno
Specifica tecnica: Acquarello
Descrizione : Fiori
Acquarello su carta. Firmato e datato 1930 in basso a destra. Originario di Salerno, Loria studiò a Napoli, ove si distinse per la padronanza nell'uso dell'acquarello. A Napoli si stabilì definitivamente dopo aver girato a lungo l'Europa, dedicando alla città e ai dintorni partenopei un'ampia produzione; in particolare divennero molto ricercati i paesaggi raffiguranti scorci pompeiani e riproducenti le pitture murali conservatesi sotto la cenere, riscoperte durante gli scavi archeologici (Loria illustrò l'opera “Le case e i monumenti di Pompei”, edita a Napoli nel 1887), così come le opere raffiguranti scene esotiche di sapore orientaleggiante o in costume settecentesco. Nel 1929, Loria si trasferì a La Spezia, città in cui visse gli ultimi dieci anni, fino alla morte: nel golfo dei Poeti il pittore salernitano ritrovò l'ispirazione, dopo un periodo di inattività. L'acquarello proposto appartiene a questo suo ultimo periodo di produzione. E' presentata in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 60
Larghezza: 52
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 50
Larghezza: 42
Informazioni aggiuntive
Artista: Vincenzo Loria (1849-1939)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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