Luca Giordano, ambito di

La deposizione di Cristo

Codice: ARARPI0068518

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista
Luca Giordano, ambito di

La deposizione di Cristo

Codice: ARARPI0068518

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista

Luca Giordano, ambito di - La deposizione di Cristo

Caratteristiche

La deposizione di Cristo

Artista:  Luca Giordano (1632-1705) Ambito di 

Titolo opera:  La deposizione di Cristo

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Soggetto Sacro

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : La deposizione di Cristo

Olio su tela. Tra il 1652 e il 1665 Luca Giordano dipinse per l'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria del Pianto a Venezia la Deposizione di Cristo, conservata oggi alle Gallerie dell'Accademia di Venezia. L'opera ben esprime lo stile del famoso pittore napoletano, che fu estremamente prolifico e lavorò in tutte le città italiane e europee, segnando il passaggio dal barocco al rococò. Essa ebbe tale successo, da spingere la bottega del Giordano - e probabilmente anche altri artisti regionali campani o veneti - a replicarne numerose copie, per esaudire la richiesta di altre chiese di provincia o, in formato minore da cavalletto, di privati collezionisti. L'esecuzione di tale serie di copie, tutte di ottima qualità, che si ritrovano oggi sparse in varie parti d'Italia e dell'estero. sembrerebbe concentrarsi tra la fine del '600 e la prima parte del '700. Tra esse si può inserire anche la copia qui proposta, riconducibile alla bottega del maestro napoletano per l'alta qualità esecutiva. La grande scena colpisce per la grandiosa "scala di corpi umani", un susseguirsi di corpi ritorti in un movimento ascendente: essi salgono partendo dalle figure di Maria e Giovanni in basso a sinistra; passano a destra per il gruppo con il corpo di Cristo, abbracciato in un groviglio ascendente dalle figure che lo depongono dalla Croce; ritorna in alto a sinistra al gruppo di angeli che assistono dalle nuvole sotto i cieli aperti. Alla plasticità delle forme si aggiunge il drammatico gioco di colori e di luci, che segue lo stesso movimento ascendente: le figure in basso spiccano per i colori forti ma cupi, il rosso e il blu su sfondi scuri ove anche gli incarnati risultano spenti, terreni; il gruppo plastico a destra è dominato dal bianco quasi accecante, ma cadaverico, del corpo di Cristo, che però dona maggior luminosità anche ai corpi delle figure che lo circondano; infine, il tripudio di angioletti dagli incarnati rosei si proietta verso la luce calda dei cieli aperti. Il dipinto, restaurato e ritelato in antico, è presentato in cornice dorata antica.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 191
Larghezza: 134
Profondità: 8

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 175
Larghezza: 120

Informazioni aggiuntive

Artista: Luca Giordano (1632-1705)

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
Tra Barocco e Barocchetto
Erminia incontra i pastori, Camillo Gavassetti / XVII Secolo

Soggetto: Soggetto Sacro

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
Potrebbe interessarti anche