Gruppo di Quattro Sedie Barocche

Codice :  ANSESE0068577

non disponibile
Gruppo di Quattro Sedie Barocche

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Gruppo di Quattro Sedie Barocche

Caratteristiche

Stile:  Barocco (1630-1730)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Italia

Essenza principale:  Castagno Noce

Descrizione

Sorrette da gambe connesse da traverse dalla caratteristica forma a rocchetto, in noce e castagno. La seduta è rivestita in cuoio; il cuoio sullo schienale è stato sostituito nel XIX secolo con un inserto in cuoio cartonato, decorato con greche e motivi fitomorfi dorati.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 97,5
Larghezza: 40
Profondità: 39

Altezza seduta (cm):  48

Con certificato di autenticità

Certificato rilasciato da:  Enrico Sala, expert

Informazioni aggiuntive

Stile: Barocco (1630-1730)

Il termine deriva dal fonema barrueco spagnolo o barroco portoghese e letteralmente significa "perla informe".
Già intorno alla metà del Settecento in Francia era sinonimo di ineguale, irregolare, bizzarro, mentre in Italia la dizione era di memoria Medievale e indicava una figura del sillogismo, un astrazione del pensiero.
Si volle identificare questo periodo storico con il termine dispregiativo di barocco, riconoscendovi in esso stravaganza e contrasto con i criteri di armonia e di rigore espressivo cui si intendeva tornare sotto l'influenza dell'arte greco-romana e del Rinascimento italiano.
Barocco, secentista e secentismo furono sinonimi di cattivo gusto.
Per quanto concerne il mobile, libertà ideazionale, necessità di sfarzo e virtuosismo originarono una sinergia destinata a produrre capolavori insuperati.
I materiali dispiegati furono degni di competere con i più strabilianti racconti di Marco Polo: lapislazzuli, malachite, ambra, avorio, tartaruga, oro, argento, acciai, pregiate essenze lignee e altro ancora vestirono gli arredi che per forma e fantasia diedero vita virtualmente alle mille e una notte di molti potenti nostrani.
Tipiche del periodo furono parti portanti o accessorie risolte con motivi a colonna tortile, chiaramente ispirate al baldacchino berniniano di San Pietro, parti a ricco intaglio scultoreo ad altorilievo e finanche a tutto tondo entro un vortice di volute, cartocci e girali, profili curvi e spezzati, cimase agitate da timpani di articolata sagomatura, grembiuline adorne d ornati, mensoloni, contrafforti e quant'altro d'uopo a movimentare forme e strutture.
Il barocco è peraltro il secolo dell'illusionismo: lacche e tempere magre affollano mobili e apparati d'arredo per imitare con la marezzatura effetti di venature marmoree o giochi di venature di radiche pregiate.
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Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Castagno

Si tratta di un legno duro, giallo-bianco, usato soprattutto per mobili rustici. Fin dal Medioevo venne impiegato in Europa, principalmente in Spagna, Francia e Italia. Particolarmente resistente, venne talora impiegato per la fabbricazione delle strutture portanti di mobili pregiati. Tende a scurire con il tempo e ha una buona resistenza ai tarli.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.
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