Armadio Provenzale

Codice :  ANMOAM0072727

non disponibile
Armadio Provenzale

Codice :  ANMOAM0072727

non disponibile

Armadio Provenzale

Caratteristiche

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Provenza, Francia

Essenza principale:  Ciliegio Olmo Pino

Materiale:  Ferro

Descrizione

Armadio provenzale sorretto da quattro piedini, dei quali quelli anteriori mossi e intagliati a ricciolo, la fascia inferiore è sagomata e intagliata con cornicette a ricciolo. Sul fronte presenta un cassetto, sormontato da un'anta dotata di un'unica grande cerniera, dotato di rastrelliera all'interno. In ciliegio massello, le pannellature sono in radica d'olmo a massello, la cornice di testo e il cassetto presentano intarsi; gli interni sono in pino. Le bocchette con maniglie sono in ferro acciaioso.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 228,5
Larghezza: 120,5
Profondità: 71

Informazioni aggiuntive

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Ciliegio

Ricavato dal prunus cerasus, pianta di origine orientale, è un legno duro e di colore chiaro e delicato, con una venatura tendente al rossiccio. Per la sua diffusione e disponibilità venne impiegato in Europa in mobili popolari. In ebanisteria, nel '600, fu largamente impiegato in Francia e Inghilterra per lavori d'intarsio. In Italia riscosse molto successo a Lucca. Fu molto diffuso anche negli Stati Uniti per la fabbricazione, dal tardo '600, di mobili di uso comune.
Il dizionario dell'antiquariato: Eclettismo
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Olmo

Legno molto duro e compatto, che proviene dall'ulmus campestris. Si distingue per il suo colore bruno rossastro. Venne usato prevalentemente per mobili rustici in Francia, Olanda e Scandinavia. In Inghilterra, invece, fu impiegato molto anche in lavori d'intarsio.

Pino

Con il termine legno di pino si indica l'essenza proveniente da varie specie di conifere, soprattutto pino silvestre, pino marittimo e pino pinea. Impiegato fin dall'antichità per mobilli più comuni, con l'avvento della tecnica dell'impiallacciatura, nel '600, fu ampiamente usato nella costruzione della struttura dei mobili anche di lusso, che poi venivano coperti, decorati (a Venezia) o dorati (in Inghilterra). Ha un colore che varia dal bianco al giallo con sfumature rossastre e può essere sia molto morbido che molto duro.

Materiale: Ferro

Proposte alternative