Coppia di Comodini Liberty
Caratteristiche
Stile: Liberty (1890-1920)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Origine: Italia
Essenza principale: Acero , Noce , Quercia
Descrizione
Coppia si comodini liberty, sorretti da piedini dei quali quelli anteriori a mensola e intagliati a ricciolo. Sul fronte presenta un'anta sormontata da un cassetto posto nella fascia sottopiano. In noce, presentano intarsi vegetali in acero.
Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensioni (cm):
Altezza: 81
Larghezza: 48,5
Profondità: 39,5
Informazioni aggiuntive
Stile: Liberty (1890-1920)
Periodo storico stilistico formatosi dalla fine dell'800 (1890 ca.) successivamente allo stile Umbertino e protratto sino alla prima guerra mondiale.La corrente si caratterizzava per l'influenza floreale e le linee morbide e ricurve, tipico esempio sono i "colpi di frusta".
I primi segni di questa nuova epoca vennero da architetti come Hector Guimard (1867-1942) che realizzò numerosi edifici ed alberghi, ma anche da persone come Arthur Mackmurdo design di mobili e Arthur Liberty industriale e commerciante londinese di fine '800 che iniziò a produrre stoffe per arredamento con motivi floreali dalle forme morbide e sinuose.
L'esposizione universale di Parigi del 1900 fu un punto importante per lo sviluppo e l'affermazione del Liberty nel decennio a seguire.
Il Liberty venne chiamato in modi diversi a secondo della nazione, universalmente conosciuto come Art-Nouveau e si pensa che proprio da Arthur Liberty ne derivi il nome dato in Italia a questa bella corrente stilistica.
Il nome Art-Nouveau invece si pensa possa derivare da un negozio sito in Parigi che si chiamava Maison de l'Art Nouveau che iniziò a sfoggiare nelle proprie vetrine oggetti di arredamento dal nuovo ed innovativo design.
Con la fine della prima guerra mondiale terminò il periodo naturalistico del Liberty e fece capolino, con linee più rigide e geometriche, lo stile Art-Decò.
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Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Essenza principale:
Acero
Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.Noce
Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.Quercia
Sotto il nome di quercia o rovere vengono raggruppate varie tipologie di legni derivate da piante del genere quercus. Sono sempre legni resistenti, duri e compatti. Il rovere è più chiaro rispetto alla quercia, entrambi sono impiegati per mobili più rustici o per gli interni dei mobili antichi francesi ed inglesi. In altre lavorazioni venne progressivamente sostituito dall'avvento da legni esotici considerati più pregiati dal '700. Potrebbe interessarti anche