Beppe Grimani - Fine d'Inverno a Bossico
Caratteristiche
Fine d'Inverno a Bossico
Artista: Beppe Grimani (1911-1998)
Titolo opera: Fine d'inverno a Bossico
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Paesaggio
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Faesite
Descrizione : Fine d'inverno a Bossico
Olio su faesite. Firmato in basso a sinistra. In basso a sinistra sulla cornice piccolo cartiglio con il titolo. Il pittore bergamasco Beppe Grimani esordì nel settore dell'affresco sacro, realizzando opere -sia affreschi che vetrate - sia nella Bergamasca che fuori. A partire dagli anni' '50, abbandona l'arte sacra per dedicarsi alle composizioni floreali, che gli avvalgono il nome di "artista dei cardi" per la predilezione per questo fiore, ma anche al paesaggio, da alcuni ritenuti la parte più valida della sua produzione. Il paesaggio presentato propone uno scorcio invernale di una località sopra il lago d'Iseo. In cornice. pittore d'affreschi a soggetto sacro, lavorando fu chiamato "il pittore dei cardi" perché negli anni Sessanta e Settanta del Novecento produsse soprattutto fiori in vaso, cardi in particolare. Con quelle opere aveva ottenuto un notevole successo non solo a Bergamo ma anche in tutte le città italiane in cui espose.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 60
Larghezza: 67
Profondità: 5,5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 45
Larghezza: 50
Informazioni aggiuntive
Artista: Beppe Grimani (1911-1998)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi