I Vespri Siciliani - Copia da Francesco Hayez
Caratteristiche
Copia da Francesco Hayez
Titolo opera: I Vespri siciliani
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Soggetto Storico
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : I Vespri siciliani
Olio su tela. E' copia del celebre dipinto di Francesco Hayez (1791-1882), che racconta il famoso episodio dell'insurrezione siciliana contro la dominazione francese degli Angioini, avvenuta nel 1282, scatenata da un oltraggio che un soldato francese fece ad una giovane donna siciliana. L'Hayez realizzò tre differenti versioni dello stesso episodio, per committenti diversi. Questo è copia della prima versione, realizzata nel 1821-22 da Hayez su commissione della marchesa Visconti d'Aragona, che volle che l'artista conferisse ai personaggi principali la fisionomia dei propri amici: difatti la figura della giovane donna oltraggiata è stata identificata nella contessa Martini Giovio, e quella dell'uomo che la sorregge, nel conte Pompeo Belgiojoso. La copia qui proposta pare piuttosto uno studio dell'opera dell'Hayez, per la mancanza di finiture. E' presentata in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 58
Larghezza: 71
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 38
Larghezza: 50
Informazioni aggiuntive
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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