Giovanni Sottocornola copia da - Luce e Lavoro
Caratteristiche
Luce e Lavoro
Artista: Giovanni Sottocornola (1855-1917) Copia da
Titolo opera: Luce e Lavoro
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Figure Umane
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Luce e Lavoro
Olio su tela. In basso a destra la dicitura "Da Sottocornola". Copia quasi coeva del noto dipinto di Giovanni Sottocornola, che presentato alla Permanente nel 1914, ottenne il Premio Cassani. L'opera ritrae Maria, la figlia del pittore, intenta al lavoro di cucito. Negli anni successivi al 1898 il pittore milanese si dedicò difatti al ritratto intimista e alle scene di genere, prevalentemente a soggetto femminile e dell'infanzia, ispirate agli affetti familiari e del proprio ambito domestico, riproducendo con frequenza la moglie e le figlie. Il dipinto presenta qualche caduta di colore lungo il margine destro. In cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 110
Larghezza: 89
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 100
Larghezza: 80
Informazioni aggiuntive
Artista: Giovanni Sottocornola (1855-1917)
Giovanni Sottocornola (Milano, 1855 - Milano, 1917) è stato un pittore italiano. Di umili origini, si iscrive nel 1875 all'Accademia di Belle Arti di Brera dove frequenta fino al 1880 i corsi di Raffaele Casnedi e Giuseppe Bertini e conosce i compagni Gaetano Previati, Emilio Longoni e Giovanni Segantini. Negli anni seguenti partecipa alle esposizioni braidensi con ritratti e nature morte condotte dal vero con cui riscuote ampio successo di mercato. All'inizio del nuovo decennio si accosta alla pittura di tema sociale, sperimentando quindi la tecnica divisionista in opere come L'alba dell'operaio (1897, Milano, Galleria d'Arte Moderna). Negli anni successivi torna a dedicarsi al ritratto, alle scene di genere ispirate agli affetti familiari e, durante i soggiorni nelle Prealpi lombarde, al paesaggio. Presente alle esposizioni milanesi e veneziane, affianca alla pittura l'attività di insegnante e di restauratore.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi