Canterano Emiliano

Codice: ANMOCA0098024

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista
Canterano Emiliano

Codice: ANMOCA0098024

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista

Canterano Emiliano

Caratteristiche

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Emilia Romagna, Italia

Essenza principale:  Acero Noce Olmo Pioppo

Materiale:  Impiallacciatura di Radica di Noce

Descrizione

Canterano emiliano sorretto da piedi a mensola intagliati, sul fronte presenta due cassetti sormontati da un'anta apribile a ribalta celante scarabattolo con cassettini a fronte spezzato e un'antina al centro, aggiunta successivamente; anche il mezzo piano anteriore è apribile. Con cornicette in noce, è impiallacciato in radica di noce e filettature in acero. Gli interni sono in pioppo, mentre il vano scrittoio dello scarabattolo è in olmo.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 101,5
Larghezza: 147,5
Profondità: 58

Informazioni aggiuntive

Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Acero

Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Olmo

Legno molto duro e compatto, che proviene dall'ulmus campestris. Si distingue per il suo colore bruno rossastro. Venne usato prevalentemente per mobili rustici in Francia, Olanda e Scandinavia. In Inghilterra, invece, fu impiegato molto anche in lavori d'intarsio.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.

Materiale: Impiallacciatura di Radica di Noce

Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche