Ribalta XVII Secolo

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Ribalta XVII Secolo

Caratteristiche

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Origine:  Italia

Essenza principale:  Castagno Noce Pioppo Rovere

Descrizione

Ribalta risalente al XVII secolo sorretta da piedini, sul fronte presenta due ante sormontate da un'anta apribile a ribalta, celante scarabattolo a unico vano; ornata con formelle sagomate intagliate sulle ante e sui fianchi, i montanti a 45° sono intagliate con semicolonne serpentiformi. In noce, lo schienale è in castagno e pioppo; ha subito restauri e rifacimenti, quali il basamento, rifatto in rovere e i ripiani interni, in origine fissi.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 141,5
Larghezza: 123,5
Profondità: 53

Informazioni aggiuntive

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Essenza principale:

Castagno

Si tratta di un legno duro, giallo-bianco, usato soprattutto per mobili rustici. Fin dal Medioevo venne impiegato in Europa, principalmente in Spagna, Francia e Italia. Particolarmente resistente, venne talora impiegato per la fabbricazione delle strutture portanti di mobili pregiati. Tende a scurire con il tempo e ha una buona resistenza ai tarli.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.

Rovere

Sotto il nome di quercia o rovere vengono raggruppate varie tipologie di legni derivate da piante del genere quercus. Sono sempre legni resistenti, duri e compatti. Il rovere è più chiaro rispetto alla quercia, entrambi sono impiegati per mobili più rustici o per gli interni dei mobili antichi francesi ed inglesi. In altre lavorazioni venne progressivamente sostituito dall'avvento da legni esotici considerati più pregiati dal '700.
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