Credenza Art Decò

Codice :  ANMOCR0105486

non disponibile
Credenza Art Decò

Codice :  ANMOCR0105486

non disponibile

Credenza Art Decò

Caratteristiche

Stile:  Art Déco (1920-1950)

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Origine:  Italia

Essenza principale:  Noce Palissandro

Descrizione

Credenza Art Decò, sorretta da piedini intagliati a motivi fogliacei, sul fronte presenta due ante inquadrate tra due montanti intagliati con motivi floreali, ai lati mensole a vista; sul piano poggia un'alzatina, sorretta da due elementi torniti. Impiallacciata in noce con bordure in palissandro.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 119
Larghezza: 180
Profondità: 52

Informazioni aggiuntive

Stile: Art Déco (1920-1950)

Il nome Art Déco lo si deve alla mostra tenutasi a Parigi nel 1925, che si chiamò Esposizione Internazionale delle Arti-Decorative Moderne e fu successore dello stile Liberty.
L'Art Déco è un periodo storico stilistico formatosi successivamente al periodo floreale Liberty, poco dopo la fine della prima guerra mondiale.
Ci fu un mutamento quasi radicale anticipato dal crescere del movimento Precisionista e da quello del Cubismo (nell'arte), gli arredi Art-Decò si caratterizzarono per le linee decisamente più rigide e la presenza di figure geometriche, abbandonando definitivamente le linee sinuose e mosse, di oggetti e arredamenti, del precedente periodo Liberty.
Si affermò dagli albori del 1915 sino agli inizi degli anni 30.
Questo stile fu trasversale e si crearono maggiori esponenti nelle forme d'arte più diverse, dall'architettura urbana alla pittura, dalla scultura ai mastri vetrai, dalla produzione di oggettistica come complemento di arredamenti ai gioielli.
-

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

Essenza principale:

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Palissandro

Sotto il termine Palissandro sono stati accomunati vari legni esotici, duri e pesanti, caratterizzati da una colorazione che varia dal rosa al violetto. La loro provenienza è solitamente da America Latina, India e Africa e sono comunque considerati legni molto pregiati. Fino a tutto il '700 sotto questo nome si indicava anche il bois de violette. In generale, i legni di Palissandro iniziarono a essere importati in Europa a partire dal 1750 e furono dapprima utilizzati per impiallacciature ed intarsi in Inghilterra, affiancati, per contrasto, con legni più chiari. In un secondo tempo, vennero fabbricati interi mobili di pregio sia in Inghilterra, principalmente in stile Regency, sia in Francia, a partire dal periodo Neoclassico.
Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche