Galvanometro - Bussola delle Tangenti
Caratteristiche
Bussola delle Tangenti
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Origine: Londra, Inghilterra
Descrizione
È l'esempio più semplice di galvanometro, cioè di un apparecchio che misura l'intensità della corrente per mezzo del campo magnetico da essa creato. Il corpo dell'apparecchio, sorretto da tre viti calanti, è costituito da uno spesso anello in ottone, il cui diametro esterno è di 200 mm, su cui è incisa una scala circolare. All'interno dell'anello può ruotare un disco, parimenti in ottone e dello stesso spessore, che sostiene, nei punti in cui viene attraversato, un telaio circolare verticale, dello stesso metallo. La rotazione del disco all'interno dell'anello è facilitata da due piccoli manici fissati verticalmente ad esso; la sua posizione è letta sulla scala esterna, in corrispondenza di due incisioni diametralmente opposte, segnate tra due coppie di morsetti, posti ai lati del telaio verticale. Alla periferia del telaio vengono avvolti in una scanalatura due sistemi di spire; ciascuno dei due rocchetti così ottenuti fa capo a due morsetti. Dato che i due circuiti hanno resistenze molto differenti, riunendoli in serie o in parallelo si può usare la bussola per misurare correnti di intensità molto diverse. Dal disco, nella zona immediatamente all'interno delle spire, sporge un anello che regge all'interno un limbo anulare in alluminio, che porta una scala con divisioni che segnano i gradi; l'anello è chiuso da un coperchio con piatto in vetro attraverso il quale si osserva l'interno della bussola.
Condizione prodotto:
Oggetto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensioni (cm):
Altezza: 17
Diametro: 20