Roberto Sebastian Matta

Senza titolo

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Roberto Sebastian Matta - Senza titolo

Caratteristiche

Senza titolo

Artista:  Roberto Antonio Sebastián Matta Echaurren (1911-2002)

Titolo opera:  Senza titolo

Epoca:  Contemporanea

Soggetto:  Immagini surreali

Tecnica artistica:  Stampa

Specifica tecnica:  Acquatinta (Incisione in Cavo)

Descrizione : Senza titolo

Acquatinta a a colori. Firmata in basso a destra. Roberto Sebastian Antonio Matta Eschaurren, detto Roberto Matta, nacque in Cile, ove studiò da architetto, ma si trasferì poi in Europa, incontrando i grandi rappresentanti dell'arte (Le Corbusier, Duchamp, Magritte,, Dalì...) e vivendo poi tutta la sua vita peregrinando nel mondo. Aderì alla corrente del Surrealismo, ed è considerato un "pittore di sogni e di emozioni". L'opera è presentata in cornice.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 62
Larghezza: 50
Profondità: 2

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 57
Larghezza: 44,5

Informazioni aggiuntive

Artista: Roberto Antonio Sebastián Matta Echaurren (1911-2002)

Roberto Antonio Sebastián Matta Echaurren, noto come Roberto Matta ma soprattutto come Sebastian Matta (Santiago del Cile, 1911 - Civitavecchia, 23 novembre 2002), è stato un architetto e pittore cileno. Nato in Cile, dopo gli studi in architettura, nel 1934 si trasferisce a Parigi dove lavora con Le Corbusier ed entra in contatto con intellettuali come Rafael Alberti e Federico García Lorca. Conosce André Breton e Salvador Dalí e aderisce al Surrealismo elaborando una pittura incentrata su morfologie psicologiche. È costantemente in movimento, dalla Scandinavia dove conosce Alvar Aalto a Londra per Henry Moore, Roland Penrose e René Magritte.Su richiesta di Salvador Dalí va a trovare André Breton che lo dichiara surrealista. Di lui, nel 1944, Breton scrive: «Matta è colui che maggiormente tien fede alla propria stella, che è forse sulla strada migliore per arrivare al segreto supremo: il controllo del fuoco». All'inizio della Seconda guerra mondiale fugge a New York assieme a molti altri artisti d'avanguardia. Qui esercita una decisiva influenza su alcuni giovani artisti come Jackson Pollock e Arshile Gorky. Viene allontanato dal gruppo surrealista (in cui successivamente fu riammesso), accusato di aver indirettamente provocato il suicidio di Gorky a causa della sua relazione con la moglie dell'amico pittore armeno. Trasferitosi a Roma nel 1949 diventerà un importante punto di raccordo tra l'espressionismo astratto e il nascente astrattismo italiano. Lasciata Roma nel 1954, si trasferisce a Parigi, mantenendo uno stretto legame con l'Italia. Dagli anni Sessanta elegge Tarquinia come sua residenza parallela stabilendosi in un ex convento dei frati Passionisti, dove è tuttora tumulato. Tra il 1973 e il 1976 progetta e costruisce, con il pittore e scultore Bruno Elisei, l'Autoapocalipse, una casa edificata riciclando vecchie automobili, come provocazione contro il consumismo. I primi due moduli vengono esposti per la prima volta a Tarquinia (Chiesa di S. Maria in Castello) ed a Napoli (Campi Flegrei), poi ultimata (tre moduli) viene esposta a Bologna Galleria d'arte moderna), Terni (piazza del Comune), La Spezia (centro Allende), Firenze (rampe di San Niccolò-Forte Belvedere). Nel 1985 il Centre Georges Pompidou di Parigi gli dedica una grande retrospettiva. Nello stesso anno Chris Marker gli dedica un documentario, Matta '85. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo (Londra, New York, Venezia, Chicago, Roma, Washington, Parigi, Tokyo). È il padre di Gordon Matta-Clark, nato nel 1943, di Pablo Echaurren, nato nel 1951, di Federica Matta, nata nel 1956 e di Ramuntcho Matta, nato nel 1960.

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.

Soggetto: Immagini surreali

Tecnica artistica: Stampa

La stampa è un processo per la produzione di testi e immagini, tipicamente mediante l'impiego dell'inchiostro su carta e di una pressa da stampa. Spesso viene svolto come processo industriale su larga scala ed è una parte essenziale dell'editoria.

Specifica tecnica: Acquatinta (Incisione in Cavo)

L'acquatinta è una tecnica di incisione indiretta su metallo (rame o zinco) che consiste nell'arricchire una matrice (stampa) di toni chiaroscuri. È complementare dell'acquaforte. Si cosparge la lastra di polvere di bitume oppure di colofonia, si scalda leggermente in modo che aderisca per fusione facendo in modo che al momento dell'acidatura vengano corrosi solamente gli spazi tra i granellini di polvere producendo una superficie ruvida (tipo granito) che tratterrà l'inchiostro a seconda del tipo di morsura che è stata fatta. Ottenuta la granitura si disegnerà in negativo. Le parti che si vogliono bianche vanno ricoperte di vernice. Con l'acquatinta è possibile fare, anche in una stessa matrice, graniture differenti usando polveri di diversa grossezza e con ripetute morsure.