Piatti Manifattura Pasquale Rubati
Caratteristiche
Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Origine: Lombardia, Italia
Materiale: Ceramica
Descrizione
Gruppo di sei piatti in ceramica maiolicata con decoro policromo a tutto campo di gusto orientale. I piatti presentano una tesa leggermente inclinata e un bordo liscio profilato rosso bruno. Il lotto è composto da tre piatti piani e tre piatti fondi.
Condizione prodotto:
Oggetto in buone condizioni, presenta segni di usura e piccoli sbecchi. Un piatto con evidente segno di restauro.
Dimensioni (cm):
Diametro: 23
Informazioni aggiuntive
Note storico bibliografiche
PASQUALE RUBATI Pasquale Rubati nacque a Lodi da una famiglia di ceramisti di origine savonese e dopo aver lavorato per Rossetti a Lodi, lo seguì a Torino. Nel 1745 è documentato tra i pittori della manifattura Clerici, ma scompare dai suoi elenchi nel 1756 per comparire su altri documenti che provano il sofferto avviamento della sua manifattura di maiolica fina dall'altra parte della città, accanto della chiesa di Sant'Angelo. Pasquale Rubati ha certamente lasciato Clerici portandosi via “li segreti de li colori” cioè le ricette dei colori a piccolo fuoco, conoscenza che gli permise di sviluppare al meglio il suo straordinario talento di pittore. Pasquale è un uomo dal gusto finissimo come provano le sue maioliche “che non si distinguono dalla porcellana che alla trasparenza” ispirate alle porcellane francesi e viennesi. Dopo la sua morte il figlio Carlo continuerà l'impresa con un socio, Emanuele Bonzanini, ma con molto minor successo.Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Materiale: Ceramica
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