Libreria Inglese in stile Giorgio III

George III Breakfront Bookcase

Codice: ANMOLI0112136

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista
Libreria Inglese in stile Giorgio III

George III Breakfront Bookcase

Codice: ANMOLI0112136

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista

Libreria Inglese in stile Giorgio III - George III Breakfront Bookcase

Caratteristiche

George III Breakfront Bookcase

Stile:  In stile Giorgio III

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Inghilterra

Essenza principale:  Abete Citronnier Mogano Quercia

Materiale:  Vetro

Descrizione

Libreria Inglese in stile Giorgio III a fronte spezzato, nella parte inferiore presenta cassetti, mentre in quella superiore quattro ante con vetri scanditi da motivi geometrici in legno (uno dei vetri è rotto). La cimasa è a doppio collo di cigno e presenta una cornice intarsiata con motivi fogliacei e floreali, in legno tinto. In citronnier e mogano, gli interni sono in quercia e abete.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 264
Larghezza: 207
Profondità: 55

Informazioni aggiuntive

Stile: In stile Giorgio III

Ripresa stilistica del 900, delle forme proprie dello stile Giorgio III (1750-1810)

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Abete

Legno tenero di conifera, usato per mobili rustici o per costruire la cassa, cioè la struttura, di mobili poi lastronati in essenze più pregiate. Fu usato fin dall'antichità, il suo impiego più pregiato è, nella variante Abete Rosso, negli intarsi di mobili antichi francesi del '700. L'abete rosso, più tipico dell'Europa settentrionale, in Italia cresce soprattutto nelle Alpi Orientali ad altitudini superiori ai 1300 m. L'utilizzo più nobile di quest'essenza fu nella costruzione di violini, chitarre e violoncelli: Stradivari stesso produsse con questo legno i suoi celeberrimi violini.

Citronnier

Il nome è quello comune, in Francia, per il citrus limonum, l'albero da frutto del limone. Da questa pianta si ricava un legno chiaro, solido e profumato, usato nella costruzione di mobili soprattutto in Inghilterra e Francia, dove fu apprezzato per la resistenza.

Mogano

Si tratta di uno dei legni più pregiati e ricercati in ebanisteria. Fu scoperto in America Centrale intorno al 1600 e cominciò a essere importato in Inghilterra nel '700. Molto apprezzato per la sua durezza e indistruttibilità, divenne diffusissimo in seguito al blocco delle esportazioni di noce dalla Francia nel 1720 e alla conseguente eliminazione dei dazi di importazione inglese sul mogano dalle colonie in America e India. La versione più preziosa proviene da Cuba, ma diventò costosissima. Sul finire del '700 cominciò a essere impiegato anche in Francia nei mobili Luigi XVI, Direttorio e Impero, la sua diffusione declinò a partire da quando Napoleone, nel 1810, ne proibì l'importazione. Venne generalmente impiegato nella fabbricazione di mobili eleganti, per le sue caratteristiche e la bella venatura.

Quercia

Sotto il nome di quercia o rovere vengono raggruppate varie tipologie di legni derivate da piante del genere quercus. Sono sempre legni resistenti, duri e compatti. Il rovere è più chiaro rispetto alla quercia, entrambi sono impiegati per mobili più rustici o per gli interni dei mobili antichi francesi ed inglesi. In altre lavorazioni venne progressivamente sostituito dall'avvento da legni esotici considerati più pregiati dal '700.

Materiale: Vetro

Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche