Le Filatrici La favola di Aracne
Caratteristiche
Titolo opera: Le Filatrici (La favola di Aracne)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Soggetto Allegorico/Mitologico
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Le Filatrici (La favola di Aracne)
Olio su tela. Si tratta di una bella copia del celebre capolavoro di Diego Velazquez, realizzato nel 1657 circa e conservato al Museo del Prado. Fino alla metà del XX secolo il dipinto era intitolato "La fabbrica di arazzi di Santa Isabella in Madrid": solo nel 1948, infatti, gli studi dello storico e critico d'arte Diego Angulo Íñiguez permisero di ravvisare una relazione tra il dipinto e l'antico mito greco di Aracne. Nella scena, in primo piano alcune filatrici lavorano in una stanza disadorna e mal illuminata da una luce soffusa e riflessa dall'ambiente retrostante. Cinque sono le donne: a sinistra, in penombra, la più anziana che aziona la ruota della spoliatrice; di fronte a lei, sulla destra, in piena luce, una giovane ragazza che raccoglie il filo nell'aspa; esse sarebbero le raffigurazioni di Atena, ancora celata sotto false sembianze, e l'umana Aracne, durante la loro gara. Le altre tre donne fanno semplicemente da contorno, quella centrale è solo una sagoma statica. In secondo piano, centrale e illuminata da un potente fascio di luce che emerge da sinistra, nonchè ravvivata dai colori accesi dell'arazzo e dalle vesti, la scena della rivelazione della dea alla donna. La copia qui proposta presenta al retro etichetta di inventario e di spedizioniere di Parigi. E' stata sottoposta a restauro per strappo della tela. L'opera è presentata in cornice dorata coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 108
Larghezza: 135
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 90
Larghezza: 116
Informazioni aggiuntive
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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