Gruppo di Sedie Modello Sheraton

Codice :  ANSESE0116040

non disponibile
Gruppo di Sedie Modello Sheraton

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Gruppo di Sedie Modello Sheraton

Caratteristiche

Stile:  Neoclassico (1765-1790)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900 , XVIII Secolo - dal 1701 al 1800 , XX Secolo - dal 1901 al 2000

Origine:  Livorno, Italia

Essenza principale:  Ciliegio Noce

Materiale:  Imbottito

Descrizione

Gruppo di 6 sedie in ciliegio e noce su modello Sheraton, 3 neoclassiche e 3 realizzate nel XX sec. su modello originale. Gambe posteriori a sciabola e gambe anteriori troncopiramidali con intaglio fogliaceo, seduta imbottita e schienale a giorno intagliato con motivo a colonnine sormontate da elementi fitomorfi. In corrispondenza delle colonnine, sulla parte sommitale dello schienale, sono posti 3 elementi floreali intagliati. Le 3 sedie antiche sono databili tra fine Settecento e inizio Ottocento, realizzate su modello Sheraton probabilmente a Livorno, in quest'area infatti la presenza di una numerosa popolazione inglese, ha influenzato molto la produzione di arredi.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 90,5
Larghezza: 51
Profondità: 54

Altezza seduta (cm):  47

Informazioni aggiuntive

Stile: Neoclassico (1765-1790)

Questo periodo storico comprende una prima fase propriamente definibile di Stile Luigi XVI.
Solo in un secondo momento, con il maturare delle mode archeologiche, si formula e si codifica una nuova visione della civiltà d'arredo, ora compiutamente ascrivibile allo Stile Neoclassico.
Nei fatti, entrambe le tendenze convivono all'unisono fino agli ultimi anni del Settecento.
A pieno titolo, in ambito di ebanisteria, rientrano nell'epoca neoclassica anche gli stili Direttorio, Retour d'Egypte, Consolare e Impero.
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Caminiera Neoclassica, Firenze, ultimo quarto XVIII secolo

Epoca:

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Essenza principale:

Ciliegio

Ricavato dal prunus cerasus, pianta di origine orientale, è un legno duro e di colore chiaro e delicato, con una venatura tendente al rossiccio. Per la sua diffusione e disponibilità venne impiegato in Europa in mobili popolari. In ebanisteria, nel '600, fu largamente impiegato in Francia e Inghilterra per lavori d'intarsio. In Italia riscosse molto successo a Lucca. Fu molto diffuso anche negli Stati Uniti per la fabbricazione, dal tardo '600, di mobili di uso comune.
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Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Materiale: Imbottito

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