Ribalta Neoclassica Rolo

Codice :  ANMORI0117638

non disponibile
Ribalta Neoclassica Rolo

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Ribalta Neoclassica Rolo

Caratteristiche

Stile:  Neoclassico (1765-1790)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Rolo, Italia

Essenza principale:  Acero Noce Pioppo

Materiale:  Acero Massello , Noce Massello

Descrizione

Ribalta neoclassica della tipica produzione rolese, sorretta da piedini tronco piramidali stretti da collare nella parte superiore, sul fronte presenta tre cassetti sormontati da cassettino sottopiano e anta apribile a ribalta celante scarabattolo con cassettini e vano centrale. Realizzata in noce presenta i tipici intarsi a toppo, cornici geometriche scandiscono fianchi, piano, anta ed il fronte tripartito mentre una grande greca abbellisce la fascia, dei rosoni floreali sono inseriti nelle riserve ad eccezione di quella dell'anta con un volatile intarsiato e quella centrale sul fronte che presenta un elegante disegno a marquetterie; interni in pioppo.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 103
Larghezza: 112,5
Profondità: 52,5

Con certificato di autenticità

Certificato rilasciato da:  Enrico Sala, expert

Informazioni aggiuntive

Stile: Neoclassico (1765-1790)

Questo periodo storico comprende una prima fase propriamente definibile di Stile Luigi XVI.
Solo in un secondo momento, con il maturare delle mode archeologiche, si formula e si codifica una nuova visione della civiltà d'arredo, ora compiutamente ascrivibile allo Stile Neoclassico.
Nei fatti, entrambe le tendenze convivono all'unisono fino agli ultimi anni del Settecento.
A pieno titolo, in ambito di ebanisteria, rientrano nell'epoca neoclassica anche gli stili Direttorio, Retour d'Egypte, Consolare e Impero.
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Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Acero

Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.

Materiale:

Acero Massello

Noce Massello

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