Volto Femminile Raffaello Consortini

Codice: OGANBR0131628

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Volto Femminile Raffaello Consortini

Caratteristiche

Origine:  Italia

Materiale:  Bronzo

Descrizione

Scultura in bronzo raffigurante volto femminile montata su base in legno. Dietro firma dell'autore incussa.

Condizione prodotto:
Oggetto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 44
Larghezza: 20
Profondità: 21

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

Raffaello Consortini (Volterra, 18 maggio 1908 – Volterra, 22 ottobre 2000) è stato uno scultore italiano. Raffaello Consortini nacque a Volterra il 18 maggio 1908 da una famiglia di alabastrai, conosciuta in tutto il mondo per le sue abilità artistiche nella lavorazione del locale alabastro. Raffaello iniziò la sua formazione presso la bottega del padre dove dimostrò subito un'attitudine al disegno e verso i lavori manuali. Negli anni successivi si iscrisse prima alla Scuola d'Arte di Volterra, dove ebbe come insegnante Giacomo Padovan, e successivamente, nel 1929, al Liceo Artistico di Firenze dove vinse una borsa di studio con un lavoro apprezzato da Domenico Trentacoste. Dal 1933 al 1936 frequentò l'Accademia di Belle Arti e si iscrisse contemporaneamente al Corso di Magistero dell'Istituto d'Arte di Firenze sotto gli insegnamenti di Libero Andreotti. Nel 1936 ottenne l'idoneità al concorso per la cattedra di disegno ordinato e divenne ordinario di plastica decorativa e figurativa presso l'Istituto d'Arte di Palermo. Dagli anni trenta agli anni settanta ottenne molti riconoscimenti per la sua attività di scultore collezionando premi in concorsi e ricevendo molte committenze sia da istituzioni pubbliche sia da privati. Le sue capacità scultoree lo posero all'attenzione della critica e della stampa e, tra gli anni trenta e gli anni quaranta, Raffaello approdò alla XX, alla XXII e alla XXIII Biennale di Venezia con opere di chiaro sapore realistico. Nel 1942 venne nominato socio onorario dell'Accademia dei Sepolti di Volterra e nel 1945 fu fatto membro della Commissione volterrana di Arte Sacra. Nel 1956 fu nominato Accademico presso l'Accademia Fiorentina delle Arti del Disegno. Nell'ultimo periodo della sua esistenza, superata la tradizione classica di lavorare i materiali nobili e abbandonata la tecnica dello studio preparatorio con il gesso, arrivò a sperimentare l'uso del cemento. Raffaello Consortini morì a Volterra il 22 ottobre del 2000. A Raffaello Consortini è dedicata la Casa Museo di Borgo San Giusto, casa dove l'artista ha realmente vissuto, adibita a museo secondo le sue precise disposizioni testamentarie.

Materiale: Bronzo

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