Jacques Callot - Coppia di Acqueforti
Caratteristiche
Coppia di Acqueforti
Artista: Jacques Callot (1592-1635)
Titolo opera: Coppia di acqueforti
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Soggetto: Paesaggio
Tecnica artistica: Stampa
Specifica tecnica: Acquaforte (Incisione in Cavo)
Descrizione : Coppia di acqueforti
Acqueforti. Sono tratte da "Paesaggi incisi pe Giovanni De medici, ovvero Paesaggi italiani", opera realizzata dall'incisore francese durante il suo lungo periodo a Firenze, sotto la protezione di Cristina di Lorena. In basso le due incisioni recano la dicitura "Callot in. f. Israel ex cum privil. Regis", a sottolineare la collaborazione dell'autore con Israel Henriet (1590-1661), incisore concittadino del Callot. La stampa è presentata in cornice in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 24
Larghezza: 37
Profondità: 2
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 13
Larghezza: 26
Informazioni aggiuntive
Artista: Jacques Callot (1592-1635)
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
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