Dipinto di Carlo Domenici
Caratteristiche
Titolo opera: Cavallino Bianco
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Paesaggio con Figure
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Cartone
Descrizione : Cavallino Bianco
Olio su cartone. Firmato in basso a destra. Al retro ulteriore firma, il titolo e la (data 1945?). Nato a Livorno nel 1898, Carlo Domenici si iscrisse a soli 13 anni all'Accademia di belle arti di Firenze, dove frequentò i corsi di disegno, litografia e acquaforte. Nel 1924 partecipò con quaranta opere all'ottava mostra del Gruppo Labronico, gruppo di pittori fondato a Livorno e attivo dal 1920, con lo scopo di valorizzare l'arte livornese; Domenici ne diventa uno dei principali esponenti. La sua pittura si distingue per la luminosità e il senso vivo e gioioso della natura, fondata su un disegno fluente e sicuro che ha sempre come protagonista la sua Toscana, con tre zone in particolare: la Maremma, con i suoi contadini e animali al lavoro nei campi, la sua città Livorno e l'isola d'Elba. Domenici morì a Portoferraio nel 1981. L'opera qui proposta presenta uno scorcio dell'Isola d'Elba, con il buttero che conduce al pascolo un cavallino bianco. In cornice, con mancanze.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 52
Larghezza: 62
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 38
Larghezza: 48
Informazioni aggiuntive
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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