Giovanni Bartolena

Natura Morta

Codice: ARARNO0141425

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista
Giovanni Bartolena

Natura Morta

Codice: ARARNO0141425

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista

Giovanni Bartolena - Natura Morta

Caratteristiche

Natura Morta

Artista:  Giovanni Bartolena (1866-1942)

Titolo opera:  Natura morta

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Natura Morta

Origine:  Italia

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tavola

Descrizione : Natura morta

Olio su tavola. Firmato in basso a sinistra. Al retro presente etichetta con il titolo della Galleria d'arte Segalini di Brescia; presenti inoltre due timbri di collezioni private. La composizione è di sapore autunnale, con il cesto di castagne e due uccelli morti, affiancato da un fiasco di vino rosso. Nato a Livorno da famiglia benestante, Giovanni Bartolena apprende i rudimenti del mestiere dallo zio Cesare, autore di quadri di battaglie e ritratti. Nel 1886 si trasferisce a Firenze, con l'intento di proseguire la sua formazione alla Scuola Libera del Nudo, sotto la guida di Giovanni Fattori, proposito trascurato a favore di un'intensa e dispendiosa vita sociale, che lo allontana dagli studi accademici e rende instabile la sua attività pittorica. Nel 1919 si stabilisce definitivamente a Livorno e grazie all'aiuto di alcuni mecenati livornesi, avvia un'intensa stagione creativa, segnata dalla produzione di vasi di fiori, paesaggi e soprattutto nature morte, in cui il Bartolena avvicina le più diverse cose che aveva raccolto e disseminato nel suo studio (Ricci e boccale, Sigaro e arance....Castagne e fiasco). Dotato di una notevole esuberanza e sensualità cromatica, si sforzava di mantenere tutta la freschezza e lo smalto ai suoi colori stendendoli ed elaborandoli direttamente sulla tavola, che in precedenza aveva trattato con varie sostanze perché non assorbisse. In queste nature morte, come anche nei suoi paesaggi della campagna livornese (che frugava dal suo studio con un lungo cannocchiale da marina), il Bartolena esprimeva tutta la sua esasperazione espressionistica mescolata ad un certo spirito macchiaiolo. L'opera è presentata in cornice coeva.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 61
Larghezza: 94
Profondità: 3,5

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 44
Larghezza: 78

Informazioni aggiuntive

Artista: Giovanni Bartolena (1866-1942)

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi

Soggetto: Natura Morta

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tavola

Potrebbe interessarti anche