Carlo Dalla Zorza - Torcello 1955
Caratteristiche
Torcello 1955
Artista: Carlo Dalla Zorza (1903-1971)
Titolo opera: Torcello
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Paesaggio
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Cartone
Descrizione : Torcello
Olio su cartone. Siglato in basso al centro. Al retro presente etichetta della Galleria d'arte Ponte Rosso di Milano con il titolo e la data dell'opera. Nato a Venezia nel 1903, Dalla Zorza frequentò l'Istituto d'Arte ed espose per la prima volta alla mostra annuale "Bevilacqua La Masa" nel 1922. Nel '24 ottenne un premio internazionale a Buenos Aires e nello stesso anno fu per la prima volta presente con un disegno alla Biennale Veneziana. La grande rassegna internazionale lo vide presente fino al 1954 per dodici volte successive. Carlo Dalla Zorza appartiene alla seconda generazione della "Scuola di Burano" con Vellani Marchi, Seibezzi, Candiani ed altri. Nel 1946 ebbe il prestigioso riconoscimento del Premio Burano di Pittura che fu il primo premio di livello internazionale del dopoguerra. A Burano lavorò intensamente : "affrontò la pittura di quel paesaggio straordinario formato dagli orti, dalle barene e dai canali tra Burano, Mazzorbo, Torcello, con la sua sensibilità innata di disegnatore". Fu anche illustratore, mosaicista e acquafortista. Il dipinto è presentato in cornice, sulla quale è presente timbro di provenienza da collezione privata.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 32
Larghezza: 42
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 14
Larghezza: 24
Informazioni aggiuntive
Artista: Carlo Dalla Zorza (1903-1971)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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