Fabio Fabbi - Caffè Arabo
Caratteristiche
Caffè Arabo
Artista: Fabio Fabbi (1861-1946)
Titolo opera: Caffè arabo
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Soggetto Orientale
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tavola
Descrizione : Caffè arabo
Olio su tavola. firmato in basso a sinistra. Soggetto orientalista che propone il caffè arabo quale luogo preposto anche a fumare il narghilé, attività a cui sono intenti due uomini: la scena è ambientata all'aperto, davanti all'accesso a volta del locale, con il minareto di sfondo. L'opera rientra nella produzione più caratteristica di Fabio Fabbi, pittore bolognese che ,a seguito dei suoi viaggi in Oriente a partire dal 1886 si dedicò quasi esclusivamente a questo genere pittorico, in cui seppe associare ai temi dell'esotismo e del viaggio, un bozzettismo rapido e vivace. Dagli inizi del '900, il Fabbi si dedicò anche alla carriera di illustratore, illustrando numerosi romanzi della letteratura classica, ma prediligendo quelli d'avventura , in particolare i romanzi salgariani, in cui potè esprimere la sua passione per l'esotismo. L'opera proposta è presentata in cornice in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 52
Larghezza: 41
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 27
Larghezza: 16
Informazioni aggiuntive
Artista: Fabio Fabbi (1861-1946)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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