Eruzione di Cenere dal Vesuvio del 1822

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Eruzione di Cenere dal Vesuvio del 1822

Caratteristiche

Titolo opera:  Eruzione di cenere dal Vesuvio del 1822

Scuola Artistica:  Scuola Napoletana

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Soggetto:  Paesaggio

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Gouache

Descrizione : Eruzione di cenere dal Vesuvio del 1822

Gouache su carta. Scuola napoletana del XIX secolo. Al retro in basso etichetta con il titolo. La gouache rientra nella produzione tipica da Grand Tour, che rese il golfo di Napoli e le vedute del Vesuvio soggetti ricorrenti e privilegiati della pittura vedutistica ottocentesca. Le sfumature rosate del cielo che si riflettono sul vulcano fumante e gli azzurri del cielo e del mare creano un'atmosfera tipicamente romantica. La scena è animata da numerose figure di popolani e barche di pescatori. L'opera è presentata in cornice fine '800.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 43
Larghezza: 57
Profondità: 4

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 27
Larghezza: 40

Informazioni aggiuntive

Scuola Artistica: Scuola Napoletana

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.
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Soggetto: Paesaggio

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Gouache

Il guazzo è un tipo di colore a tempera reso più pesante e opaco con l'aggiunta di un pigmento bianco (per esempio biacca o gesso) mescolato con la gomma arabica (un tempo era preferita la gomma adragante). Il risultato è appunto un colore più opaco e più luminoso rispetto al normale colore a tempera. Il termine può anche indicare sia la tecnica di pittura che i dipinti eseguiti con questo tipo di colore. Si diffuse in Francia nel XVIII secolo, anche se di origine più antica essendo già in uso nell'Europa del XVI secolo, ed era utilizzato soprattutto per i bozzetti preparatori dei lavori a olio. Il guazzo infatti, visto ad una certa distanza, somiglia alla pittura a olio e asciugandosi prende un tono perlaceo per il bianco che contiene. Nel XIX secolo si diffuse maggiormente per via dell'impiego nella produzione dei cartelloni pubblicitari. Con il guazzo, tuttavia, è difficile trovare la giusta tonalità perché, quando si asciuga, i colori subiscono variazioni sensibili (in genere le sfumature scure tendono a diventare più chiare e quelle chiare a scurirsi); le difficoltà si accentuano ulteriormente se il lavoro viene eseguito in più riprese. Un altro problema è il rischio della microfessurazione se il pigmento viene steso in strati troppo spessi; l'inconveniente può essere alleviato usando mezzi di ispessimento come l'acquapasto. Può risultare invece molto efficace se applicato alla carta colorata, come per esempio nelle opere di William Turner. Il guazzo è il primo tipo di colore ed ancora il più utilizzato per la produzione di decalcomanie e per le scenografie.
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