Ugo Vittore Bartolini - Natura Morta 1946
Caratteristiche
Natura Morta 1946
Artista: Ugo Vittore Bartolini (1906-1975)
Titolo opera: Natura morta
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Natura Morta
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Natura morta
Olio su tela. Firmato e datato n basso a destra. Ulteriore firma, data e il titolo al retro; presenti anche timbri della Galleria d'arte Russo. Composizione di bottiglie e calici, che spiccano su un sfondo bicromatico, dai colori caldi seppur opachi. Nato e formatosi artisticamente a Firenze, Ugo Vittore Bartolini si trasferì nel 1934 a Milan,o avendo ottenuto la cattedra di figura disegnata del Liceo Artistico dell' Accademia di Brera. Negli anni successivi egli partecipò a numerose rassegne e mostre nazionali, tra cui diverse volte alla Biennale di Venezia. Se a partire dagli anni trenta si affermò soprattutto come pittore di paesaggi, dal secondo dopoguerra il Bartolini si accostò decisamente ai soggetti sacri, ma realizzò anche serie di nudi femminili e nature morte. Il suo stile è semplice e comunicativo, i suoi dipinti hanno un caldo e raffinato cromatismo. L'opera è presentata in cornice in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 57
Larghezza: 67
Profondità: 7
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 45
Larghezza: 55
Informazioni aggiuntive
Artista: Ugo Vittore Bartolini (1906-1975)
Nato a Firenze nel 1906, Ugo Vittore Bartolini inizia gli studi alla Scuola Professionale delle Arti Decorative di Santa Croce, poi Istituto d'Arte di Firenze, avendo a maestri il pittore Aldo Carpi e lo scultore Libero Andreotti. Nel 1934 ottiene per concorso la nomina per la cattedra di figura disegnata del Liceo Artistico dell' Accademia di Brera di Milano, ove si trasferisce. Nel 1936 è invitato alla XXª Biennale d'Arte di Venezia e la sua presenza sempre su invito si ripeterà nelle successive biennali del 1938 e 1940. Negli anni successivi partecipa per invito alle più importanti Mostre Nazionali. Nel 1958 consegue la Medaglia d'oro al I Premio della Famiglia Artistica e nell'anno successivo sarà nuovamente premiato con medaglia d'oro del Presidente della Repubblica. Nel 1966 consegue il I Premio "Arturo Tosi" alla Mostra di Pittura Nazionale Lombarda dedicata alla Natura Morta. Nel 1974 ordina la sua ultima mostra personale a Milano alla Galleria Ponte Rosso. Muore a Milano l'11 febbraio del 1975.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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