Cassettone Impero - Lombardia Primo Quarto XIX Secolo

Neoclassico (1765-1790)

Comò piemontese neoclassico sorretto da piedini a mensola, sul fronte presenta quattro cassetti. In noce, con filettature realizzate a toppo; lo schienale è stato sostituito.

Italia Centrale Primo Quarto XVIII Secolo

Cassettone barocco in noce, Italia centrale primo quarto XVIII secolo. Fronte a 3 cassetti lastronati in pedule di noce, piedi a mensola che proseguono anche sui lati, interni in pioppo. Restauri e modifica dei montanti per renderli a 45°.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Settimanale Luigi Filippo sorretto da piedini dei quali quelli anteriori torniti; sul fronte presenta, inquadrati tra coppia di montanti torniti una fila di sette cassetti, dei quali quello centrale con fronte a calatoia a celare piano scrittoio con vano centrale e cassetti. In noce impiallacciato noce, l'interno del vano è impiallacciato in ciliegio.

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Comò in stile sorretto da gambe tronco-piramidali con piedini torniti, sul fronte presenta due cassetti, sormontati da una coppia di cassettini posti sottopiano; impiallacciato in palissandro, il piano è in marmo.

Inizio XX Secolo

Cassettone "Ducrot" sorretto da piedini torniti, sul fronte presenta tre cassetti inquadrati tra coppia di lesene a sorreggere la fascia sottopiano; in mogano, sono ornati con intagli dorati, il piano è in marmo. Vittorio Ducrot assunse nel 1902 la direzione del mobilificio del patrigno, rinominandolo "Studio Ducrot", riuscendo ad affermarsi sempre più nel campo della produzione artigianale e industriale degli arredi siciliani. Specializzandosi nella progettazione e nella realizzazione di arredi di massa, si avvalse della collaborazione di alcune tra le più importanti personalità artistiche dell'epoca. Tra queste va certamente annoverato Ernesto Basile, architetto che agli inizi del Novecento ne ricoprì la carica di art director, portando l'azienda al successo internazionale.

Francia XX Secolo

Comò in stile barocchetto impiallacciato in essenze varie, Francia XX secolo. Piano in marmo, fronte e lati mossi con intarsi floreali e a marquetterie in legni esotici, entro riserve riccamente decorate da bronzi dorati. Due cassetti sul fronte, bronzi dorati sui montanti, gambe mosse terminanti con scarpette bronzee. Mancanze.

Italia Centrale Inizio XVIII Secolo

Canterano barocco in noce, Italia centrale inizio XVIII secolo. Piano modanato, fronte a 3 cassetti più 1 nella fascia, montanti a lesena poggianti su piedi a mensola sagomati. Interni in castagno, abete e pioppo. Restauri e sostituzioni.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Cassettone Carlo X piemontese, sul fronte presenta tre cassetti inquadrati tra montanti a lesena rastremata, a sorreggere la fascia sottopiano dalla caratteristica gola, nella quale si trova un altro cassetto. Impiallacciato in mogano, gli interni sono in poppo, il piano in marmo bianco è stato sostituito successivamente.

Primo Quarto XIX Secolo

Modellino di comò impero, sorretto da piedi a plinto, sul fronte presenta due cassetti inquadrati tra coppia di colonne a sostenere la fascia sottopiano lievemente aggettante, nella quale si trova un altro cassetto. In pedule di noce, gli interni sono in abete.

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Cassettone neoclassico sorretto da piedini mossi, sul fronte presenta tre cassetti. Ornato con filettature in bois de rose e intarsi a festone in acero; interni in pioppo.

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Mobile realizzato riadattando un'antica credenza barocca ridotta nelle dimensioni. Sul fronte, nella parte inferiore, presenta quattro cassetti intagliati con mascheroni grotteschi che fungono da maniglie. Sopra il piano, sul fondo, si innestano due mensole intagliate a ricciolo e a volute fogliacee che sostengono l'alzata, dotata di un'antina sul fronte, inquadrata tra due colonne tortili. In noce, gli interni sono in abete.

Italia Primo Quarto XVIII Secolo

Cassettone barocco bergamasco in noce ampiamente modificato e restaurato negli interni. Italia primo quarto XVIII secolo. Fronte a 3 cassetti con formelle intagliate nel noce, filettate in acero e impiallacciate in radica di noce. Interni in abete.