Amilcare Rambelli

Senza Titolo 1964

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Amilcare Rambelli - Senza Titolo 1964

Caratteristiche

Senza Titolo 1964

Artista:  Amilcare Rambelli (1924-1976)

Titolo opera:  Senza titolo

Epoca:  Contemporanea , XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Composizione Astratta

Origine:  Italia

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Tecnica Mista

Descrizione : Senza titolo

Tecnica mista su carta. Firmata e datata a sinistra. L'opera appartiene alla produzione degli ani '60 di Amilcare Rambelli, periodo in cui l'artista milanese, pittore, illustratore ma soprattutto scultore, volge la sua produzione verso l'esterno, alla ricerca di un coinvolgimento dello spazio ambientale nel rapporto tra elementi di sistemi organici e strutture di sistemi meccanici: nasce una sequenza progettuale che prelude nelle sue sculture a complessi assemblaggi polimaterici nei quali acciaio, rame, bronzo, alluminio, plexiglas, frammenti disegnativi e pellicole trovano inediti equilibri. Si tratta di opere che tendono verso un'impostazione geometrica, tecnicamente innovative e suggestive, che aggrediscono lo spazio in ogni direzione con intenso dinamismo, testimoniando la ricerca di una consonanza tra l'artista e il proprio tempo. Nei dipinti di questo periodo, a cui appartiene anche l'opera qui presentata, Rambelli traspone sulla carta o sulla tela gli stessi progetti realizzati come scultore. L'opera è in cornice.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 55
Larghezza: 75
Profondità: 2

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 50
Larghezza: 70

Informazioni aggiuntive

Artista: Amilcare Rambelli (1924-1976)

Nato a Milano nel 1924, Amilcare Rambelli lascia la città nel 1943, nel pieno del dramma della guerra, per rifugiarsi in Abruzzo, terra d'origine dei genitori. Rientrato nel 1945 a Milano, realizza caricature per 1'“Illustrazione Italiana” e poi copertine e illustrazioni di libri, soprattutto, intorno al 1949, per la casa editrice Baldini e Castoldi.. Sullo sfondo, il clima vivace dell'immediato dopoguerra, animato dalla volontà di riallacciare l'arte alla vita, alla storia, ai suoi problemi, che lascia il segno sui suoi interessi e indirizza i suoi futuri programmi. Lo interessa soprattutto la tematica sociale, che influenzerà sensibilmente la sua pittura degli anni cinquanta, vissuti di nuovo in Abruzzo, dove conosce Elisa, che diventa la sua compagna e collaboratrice. Oltre che alla pittura e al disegno si applica alla ceramica, già del resto coltivata a Milano nel dopoguerra. Nel 1959 torna definitivamente a Milano, dove comincia a dedicarsi soprattutto alla scultura, con un'attenzione specifica per la materia, che si affianca al gusto artigianale del fare. Nel 1962 apre la prima personale milanese, nella importante Galleria Pater, presentando opere in terracotta in cui strutture organiche si sviluppano dall'apparente informalità della materia. Negli anni seguenti procede nella ricerca sul momento generativo della forma, anche in lavori di notevoli dimensioni, saggiando il rapporto tra superfici scabre e organismi emergenti dall'interno di fenditure che spezzano l'uniformità plastica, in analogia con lo sviluppo generativo della natura. La sua carriera lo porta a realizzare ed esporre in tutta Italia, partecipando anche a movimenti e rassegne collettive e conseguendo grande successo di critica e di pubblico. Muore prematuramente nel 1976.

Epoca:

Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.

XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
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FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi

Soggetto: Composizione Astratta

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Tecnica Mista

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