Aurelio Catti - Viale Parigino
Caratteristiche
Viale Parigino
Artista: Aurelio Catti (1895-1966)
Titolo opera: Viale Parigino
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Acquarello
Descrizione : Viale Parigino
Acquarello su carta. firmato in basso a destra. Aurelio Catti, palermitano figlio d'arte, compì i suoi studi a Milano, presso l'Accademia di Brera. Viaggiò molto, sia in Italia che in vari paesi europei, prima di tornare a Milano ove si affermò come pittore, e poi di nuovo in Sicilia, ove lavorò anche come restauratore. I suoi soggetti prediletti, resi sia tramite la tecnica ad olio che con l'acquarello, furono i paesaggi e gli scorci urbani, di tutte le città d'Italia e d'Europa che visitò, che raffigurò prevalentemente sotto la pioggia, d'autunno, popolati da numerose figurine in movimento, sulla scia del repertorio tardo-impressionista francese. L'acquarello qui presentato rientra in questa produzione, proponendo uno scorcio di un lungo Senna, animato da figurine, in una giornata autunnale. In cornice coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 48
Larghezza: 64
Profondità: 5
Informazioni aggiuntive
Artista: Aurelio Catti (1895-1966)
Nato a Palermo nel 1895, figlio del pittore Michele Catti e della nobildonna palermitana Anna Contarino, Aurelio, a differenza dei suoi fratelli, seguì le orme paterne. Presto si recò a Milano per frequentare i corsi di architettura all'Accademia di Brera e successivamente si stabilì a Trieste, partecipando alla “I Mostra degli artisti e degli artigiani in armi” e ottenendo un diploma d'onore. Tornato a Milano, riuscì a crearsi un seguito nella media borghesia, che acquistava volentieri i suoi paesaggi e scorci urbani. Negli stessi anni effettuò un viaggio di studio a Londra. Rientrato in Sicilia, esercitò l'attività di pittore e restauratore, sostenuto dalla fama del padre. A Palermo espose in mostre personali o talvolta con il maestro Udine. Egli riprese la produzione del padre, influenzata dalla pittura di De Nittis e di Leto. La sua tavolozza è basata sui grigi e i colori freddi. I suoi dipinti raffigurano per lo più spazi urbani segnati dalla pioggia e attraversati da persone in rapido movimento. Le opere di Aurelio Catti si trovano presso collezioni dell'Italia settentrionale e della Sicilia.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi