Aurelio Catti

Viale Parigino

Codice: ARARNO0159688

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Aurelio Catti - Viale Parigino

Caratteristiche

Viale Parigino

Artista:  Aurelio Catti (1895-1966)

Titolo opera:  Viale Parigino

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Vedute/Scorci Cittadini

Origine:  Italia

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Acquarello

Descrizione : Viale Parigino

Acquarello su carta. firmato in basso a destra. Aurelio Catti, palermitano figlio d'arte, compì i suoi studi a Milano, presso l'Accademia di Brera. Viaggiò molto, sia in Italia che in vari paesi europei, prima di tornare a Milano ove si affermò come pittore, e poi di nuovo in Sicilia, ove lavorò anche come restauratore. I suoi soggetti prediletti, resi sia tramite la tecnica ad olio che con l'acquarello, furono i paesaggi e gli scorci urbani, di tutte le città d'Italia e d'Europa che visitò, che raffigurò prevalentemente sotto la pioggia, d'autunno, popolati da numerose figurine in movimento, sulla scia del repertorio tardo-impressionista francese. L'acquarello qui presentato rientra in questa produzione, proponendo uno scorcio di un lungo Senna, animato da figurine, in una giornata autunnale. In cornice coeva.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 48
Larghezza: 64
Profondità: 5

Informazioni aggiuntive

Artista: Aurelio Catti (1895-1966)

Nato a Palermo nel 1895, figlio del pittore Michele Catti e della nobildonna palermitana Anna Contarino, Aurelio, a differenza dei suoi fratelli, seguì le orme paterne. Presto si recò a Milano per frequentare i corsi di architettura all'Accademia di Brera e successivamente si stabilì a Trieste, partecipando alla “I Mostra degli artisti e degli artigiani in armi” e ottenendo un diploma d'onore. Tornato a Milano, riuscì a crearsi un seguito nella media borghesia, che acquistava volentieri i suoi paesaggi e scorci urbani. Negli stessi anni effettuò un viaggio di studio a Londra. Rientrato in Sicilia, esercitò l'attività di pittore e restauratore, sostenuto dalla fama del padre. A Palermo espose in mostre personali o talvolta con il maestro Udine. Egli riprese la produzione del padre, influenzata dalla pittura di De Nittis e di Leto. La sua tavolozza è basata sui grigi e i colori freddi. I suoi dipinti raffigurano per lo più spazi urbani segnati dalla pioggia e attraversati da persone in rapido movimento. Le opere di Aurelio Catti si trovano presso collezioni dell'Italia settentrionale e della Sicilia.

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Acquarello

L'acquerello o acquarello è una tecnica pittorica che prevede l'uso di pigmenti finemente macinati e mescolati con un legante, diluiti in acqua. L'acquarello è una tecnica popolare per la sua rapidità e per la facile trasportabilità dei materiali, che lo hanno reso la tecnica per eccellenza di chi dipinge viaggiando e all'aria aperta. Il supporto più usato per questa tecnica è la carta che viene usata preferibilmente ad alta percentuale di cotone puro, in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica a contatto con l'acqua. La carta che si acquista in commercio si misura in grammi metro (peso di un foglio di 1 metro quadrato). La stesura dell'acquerello può avvenire secondo tre tecniche distinte: 1) per velature sovrapposte, le quali, oltre a conferire forza e tonalità al colore stesso, conferiscono al disegno preparatorio solitamente eseguito a matita leggera, la necessaria profondità pittorica utile alla rappresentazione dei volumi, delle ombre e della luce; 2) pittura bagnato su bagnato, ovvero la stesura del pigmento colorato effettuata sul foglio di carta bagnato in precedenza cosicché i colori si diffondano scorrendo e conferendo un aspetto soffuso al dipinto; 3)pittura bagnato su asciutto in cui il pigmento viene steso dopo essere stato disciolto con una quantità d'acqua sufficiente a farlo scorrere sul foglio asciutto.
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