Carlo Bonomi - Cristo Crocifisso 1958
Caratteristiche
Cristo Crocifisso 1958
Artista: Carlo Bonomi (1880-1961)
Titolo opera: Cristo Crocifisso
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Soggetto Sacro
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Faesite
Descrizione : Cristo Crocifisso
Olio su faesite. Firmato e datato in basso a sinistra. Pittore, scultore e architetto, Carlo Bonomi, dopo la formazione presso l' Accademia di Brera, aprì a Milano uno studio insieme a Carlo Carrà, a Giannino Castiglioni e a Barilli. La sua pittura è caratterizzata da colori accesi - gialli, rossi e bruciati - stesi con sostanza materica, come se intuisse nella pittura una terza dimensione. Ha realizzato opere a grandezza monumentale, piene di figure, viste nella loro quotidianità: persone umili e operose, con profonde motivazioni religiose e umane. Non ha mai dimenticato anzi ha piuttosto esaltato la sua estrazione popolare. In quest'opera l'artista propone un Cristo a mezzo busto, gli occhi chiusi, le braccia a formare un tutt'uno con il palo della croce, in continuità con esso anche nel colore, mentre lo sfondo di un azzurro intenso, benchè anch'esso chiazzato di marrone, ,crea un forte contrasto. In cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 83
Larghezza: 71
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 58
Larghezza: 4
Informazioni aggiuntive
Artista: Carlo Bonomi (1880-1961)
Nato a Turbigo, dopo aver studiato all'Accademia di Brera di Milano, Carlo Bonomi qui aprì uno studio insieme a Carlo Carrà, a Giannino Castiglioni e a Barilli. Comp^ viaggi di studio a Monaco di Baviera e a Roma. Partito volontario per la I Guerra mondiale, il Bonomi conobbe il dramma dei soldati, mandati al massacro e le condizioni disumane della vita in trincea, sviluppando una sua personale rivolta contro l'inutilità di quei massacri. Dopo la fine della guerra fu attratto dalle opere plastiche e, trascurando la pittura, iniziò a scolpire. Espose in numerose rassegne italiane, conseguendo successo di pubblico e di critica; alcuni suoi bronzi furono destinati al Cimitero Monumentale di Milano. Si scoprì infine anche architetto, costruendosi una casa sulla colina di Turbigo, nella quale alla sua morte nel 1961 fu allestito dal figlio un suo museo-gipsoteca.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi