Litografia di Renato Guttuso

Omaggio ad Antonello da Messina 1980

Codice :  ARARCO0160468

non disponibile
Litografia di Renato Guttuso

Omaggio ad Antonello da Messina 1980

Codice :  ARARCO0160468

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Litografia di Renato Guttuso - Omaggio ad Antonello da Messina 1980

Caratteristiche

Omaggio ad Antonello da Messina 1980

Artista:  Renato Guttuso (1911-1987)

Titolo opera:  Omaggio ad Antonello da Messina

Epoca:  Contemporanea

Soggetto:  Ritratto/Volto

Origine:  Italia

Tecnica artistica:  Stampa Multiplo

Specifica tecnica:  Litografia

Descrizione : Omaggio ad Antonello da Messina

Litografia a colori. Firmata in basso a destra e numero della serie in basso a sinistra XIII/XXV. L'Opera riporta in basso a destra il timbro della stamperia d'arte Spirale di Milano. Appartiene alla serie di otto esemplari detta "Colloquio con i maestri", numerati e firmati dall'Artista, ognuno die quali omaggia un grande maestro della pittura. In questo caso si tratta dell "Omaggio ad Antonello da Messina". La litografia è presentata in cornice.

Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 73
Larghezza: 53
Profondità: 2

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 70
Larghezza: 50

Informazioni aggiuntive

Artista: Renato Guttuso (1911-1987)

Nato a Bagheria in Sicilia nel 1911, Renato Guttuso è stato uno dei più importanti artisti italiani del XX secolo, e il suo nome figura tra quelli che hanno segnato la storia dell'arte italiana della seconda metà del Novecento. Scopre l'arte attraverso il padre ,anch'esso pittore, e fin da ragazzino si dedica alla pittura di paesaggio, ritraendo gli scorci e i rilievi montuosi della ua terra , da cui si lascerà ispirare per tutta la sua carriera artistica. Studia dapprima a Palermo, poi si sposta negli anni '30 a Roma e infine nel 1932 arriva a Milano; in questi anni conosce molti artisti e letterati di spicco e soprattutto forma la sua coscienza politica antifascista. Egli fu esponente di punta di Corrente, il movimento artistico il cui nome deriva da Corrente di vita giovanile, rivista nata nel 1938 a Milano, su idea del pittore Ernesto Treccani (Milano, 1920 – 2009); l'obiettivo del movimento era conciliare la vita politica a un'idea di arte indipendente, svincolato dal potere del regime fascista, in opposizione al gruppo del Novecento, considerato vicino al fascismo. Sempre nel 1938 viene pubblicato il manifesto del gruppo, ma l'esperienza è già in parte conclusa nel 1943, con la soppressione della rivista da parte del regime fascista. Nel 1945, per sfuggire alla repressione fascista, Guttuso scappa a Parigi, ove conosce Pablo Picasso. Terminata la guerra, l'arte di Guttuso acquisirà un sempre maggior peso politico configurandosi come una delle esperienze più interessanti del suo tempo. Aderisce al gruppo artistico Fronte Nuovo delle Arti (1946-48), per dare voce a tutti gli artisti che, per colpa del fascismo, non poterono esercitare liberamente la propria arte in Italia. Guttuso viaggia molto sia per l'Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti, importanti collaborazioni per scenografie teatrali, riviste italiane e internazionali, oltre all'invito ad esporre più volte in occasione della Biennale di Venezia. Dal 1965 vive e lavora a Roma a Palazzo del Grillo, senza mai abbandonare la carriera politica (non era mai venuta meno la sua fede comunista: già nel 1940 si era infatti iscritto al Partito Comunista d'Italia clandestino), culminante con l'elezione a senatore nel PCI, il Partito Comunista Italiano, nel 1976. Il 18 gennaio del 1987 si spegne a Roma, all'età di settantacinque anni.

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.

Soggetto: Ritratto/Volto

Tecnica artistica: Stampa Multiplo

Specifica tecnica: Litografia

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