Aldo Mazza - Ritratto Femminile 1913
Caratteristiche
Ritratto Femminile 1913
Artista: Aldo Mazza (1880-1964)
Titolo opera: Ritratto femminile
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Ritratto/Volto
Origine: Italia
Tecnica artistica: Disegno
Specifica tecnica: Tecnica Mista
Descrizione : Ritratto femminile
Tecnica mista su carta. Firmato e datato in basso a destra. Nato a Milano nel 1880, Aldo Mazza fu illustratore, pubblicitario e pittore. Vicino alla corrente divisionista, egli realizzò numerosi ritratti femminili e di bambini, ma anche paesaggi urbani e composizioni floreali. Il disegno qui proposto è presentato in cornice a vista.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 51
Larghezza: 36
Profondità: 2
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 40
Larghezza: 30
Informazioni aggiuntive
Artista: Aldo Mazza (1880-1964)
Nato a Milano nel 1880, Aldo Mazza Aldo Mazza crebbe in un'atmosfera segnata dall'arte e dal patriottismoː suo padre e suo zio avevano partecipato alla difesa di Milano, contro gli austriaci del maresciallo Josef Radetzky. All'Accademia di Brera ebbe come maestro Cesare Tallone. Si dedicava alla pittura e intanto illustrava libri per bambini. Il primo incarico come autore di vignette satiriche lo ebbe dal "Guerin Meschino", testata con la quale collaborò per più di venti anni; disegnò anche per "Il Numero", per "L'Illustrazione Italiana", per "Il Secolo" (dal 1924) e per "Il Pasquino". Era legato al gruppo dei caricaturisti del "Frigidarium". Successivamente lavorò come cartellonista e come grafico pubblicitario, ma intanto dipingeva, esponendo le sue opere nelle mostre italiane. La sua pittura fu soprattutto di stampo divisionista.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi