Ribalta Inglese Giorgio III

Inghilterra Fine XVIII Secolo

Codice: ANMORI0162706

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista
Ribalta Inglese Giorgio III

Inghilterra Fine XVIII Secolo

Codice: ANMORI0162706

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista

Ribalta Inglese Giorgio III - Inghilterra Fine XVIII Secolo

Caratteristiche

Inghilterra Fine XVIII Secolo

Stile:  Giorgio III (1750-1810)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900 , XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Inghilterra

Essenza principale:  Abete Mogano Quercia

Materiale:  Lastrone di Mogano

Descrizione

Ribalta inglese Giorgio III lastronata in mogano, fine XVIII secolo. Anta a ribalta celante scarabattolo dotato di cassetti e vano centrale con anta, fronte con cassetto nella fascia, coppia di tiretti, 4 cassetti, piedi a mensola. Interni in quercia e abete. Restauri.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 106
Larghezza: 102,5
Profondità: 54

Informazioni aggiuntive

Stile: Giorgio III (1750-1810)

Rientra nel periodo definito "Georgiano".
Con questo termine si designa l'attività stilistica svoltasi in Inghilterra tra il 1714 e il 1830 e comprendente i regni di Giorgio I, Giorgio II, Giorgio III e Giorgio IV.
Essa è caratterizzata, ai suoi esordi, da un atteggiamento di reazione al barocco.
Caratteristiche e distinzioni precise di questo stile non sono nettamente individuabili nel mobilio creato in Inghilterra nel Settecento.
Nella prima metà di tale secolo, l'ebanisteria e i prodotti delle varie categorie d'arte applicata inglese risentirono dei continui mutamenti del gusto e manifestarono, nella diversità di tendenze e di influenze, l'incertezza di un preciso orientamento stilistico.
A operare scelte ben definite intervennero nella seconda metà del Settecento la sensibilità e l'eccezionale ingegno di quattro forti personalità, destinate a guidare il gusto e il costume inglesi dell'epoca: Th. Chippendale, R. Adam, G. Hepplewhite e Th. Sheraton.
Scopri di più con i nostri approfondimenti:
FineArt: Tallboy Giorgio II, Inghilterra 1730 ca.
FineArt: Coppia di Specchiere Irlandesi, in Stile Giorgio III, seconda metà XIX secolo

Epoca:

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Abete

Legno tenero di conifera, usato per mobili rustici o per costruire la cassa, cioè la struttura, di mobili poi lastronati in essenze più pregiate. Fu usato fin dall'antichità, il suo impiego più pregiato è, nella variante Abete Rosso, negli intarsi di mobili antichi francesi del '700. L'abete rosso, più tipico dell'Europa settentrionale, in Italia cresce soprattutto nelle Alpi Orientali ad altitudini superiori ai 1300 m. L'utilizzo più nobile di quest'essenza fu nella costruzione di violini, chitarre e violoncelli: Stradivari stesso produsse con questo legno i suoi celeberrimi violini.

Mogano

Si tratta di uno dei legni più pregiati e ricercati in ebanisteria. Fu scoperto in America Centrale intorno al 1600 e cominciò a essere importato in Inghilterra nel '700. Molto apprezzato per la sua durezza e indistruttibilità, divenne diffusissimo in seguito al blocco delle esportazioni di noce dalla Francia nel 1720 e alla conseguente eliminazione dei dazi di importazione inglese sul mogano dalle colonie in America e India. La versione più preziosa proviene da Cuba, ma diventò costosissima. Sul finire del '700 cominciò a essere impiegato anche in Francia nei mobili Luigi XVI, Direttorio e Impero, la sua diffusione declinò a partire da quando Napoleone, nel 1810, ne proibì l'importazione. Venne generalmente impiegato nella fabbricazione di mobili eleganti, per le sue caratteristiche e la bella venatura.

Quercia

Sotto il nome di quercia o rovere vengono raggruppate varie tipologie di legni derivate da piante del genere quercus. Sono sempre legni resistenti, duri e compatti. Il rovere è più chiaro rispetto alla quercia, entrambi sono impiegati per mobili più rustici o per gli interni dei mobili antichi francesi ed inglesi. In altre lavorazioni venne progressivamente sostituito dall'avvento da legni esotici considerati più pregiati dal '700.

Materiale: Lastrone di Mogano

Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche