Scrittoio Liberty Ecole de Nancy

Francia Fine XIX – Inizio XX Secolo

Codice :  ANMOAL0165655

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Scrittoio Liberty Ecole de Nancy

Francia Fine XIX – Inizio XX Secolo

Codice :  ANMOAL0165655

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Scrittoio Liberty Ecole de Nancy - Francia Fine XIX – Inizio XX Secolo

Caratteristiche

Francia Fine XIX – Inizio XX Secolo

Stile:  Liberty (1890-1920)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900 , XX Secolo - dal 1901 al 2000

Origine:  Francia

Essenza principale:  Ciliegio Essenze Varie Mogano

Materiale:  Cuoio

Descrizione

Scrittoio liberty in essenze varie riconducibile alla produzione dell'ecole de Nancy, punta di diamante dell'Art Nouveau in Francia, per la grande vicinanza riscontrata con lo stile di Émile Gallé. Fronte con anta a ribalta e cassetto nella fascia, entrambi decorati da intarsi floreali, scarabattolo con inserto in marocchino, coppia di mensole laterali; interni in ciliegio e mogano. Ornato con elementi fitomorfi in legno traforato e parzialmente intarsiato. Francia fine XIX – inizio XX secolo.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 112
Larghezza: 85
Profondità: 39,5

Informazioni aggiuntive

Stile: Liberty (1890-1920)

Periodo storico stilistico formatosi dalla fine dell'800 (1890 ca.) successivamente allo stile Umbertino e protratto sino alla prima guerra mondiale.
La corrente si caratterizzava per l'influenza floreale e le linee morbide e ricurve, tipico esempio sono i "colpi di frusta".
I primi segni di questa nuova epoca vennero da architetti come Hector Guimard (1867-1942) che realizzò numerosi edifici ed alberghi, ma anche da persone come Arthur Mackmurdo design di mobili e Arthur Liberty industriale e commerciante londinese di fine '800 che iniziò a produrre stoffe per arredamento con motivi floreali dalle forme morbide e sinuose.
L'esposizione universale di Parigi del 1900 fu un punto importante per lo sviluppo e l'affermazione del Liberty nel decennio a seguire.
Il Liberty venne chiamato in modi diversi a secondo della nazione, universalmente conosciuto come Art-Nouveau e si pensa che proprio da Arthur Liberty ne derivi il nome dato in Italia a questa bella corrente stilistica.
Il nome Art-Nouveau invece si pensa possa derivare da un negozio sito in Parigi che si chiamava Maison de l'Art Nouveau che iniziò a sfoggiare nelle proprie vetrine oggetti di arredamento dal nuovo ed innovativo design.
Con la fine della prima guerra mondiale terminò il periodo naturalistico del Liberty e fece capolino, con linee più rigide e geometriche, lo stile Art-Decò.
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Forme decorative ed eleganza in un salotto Liberty
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Epoca:

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Essenza principale:

Ciliegio

Ricavato dal prunus cerasus, pianta di origine orientale, è un legno duro e di colore chiaro e delicato, con una venatura tendente al rossiccio. Per la sua diffusione e disponibilità venne impiegato in Europa in mobili popolari. In ebanisteria, nel '600, fu largamente impiegato in Francia e Inghilterra per lavori d'intarsio. In Italia riscosse molto successo a Lucca. Fu molto diffuso anche negli Stati Uniti per la fabbricazione, dal tardo '600, di mobili di uso comune.
Il dizionario dell'antiquariato: Eclettismo
Classic Monday: un divano dell''800 esempio di eclettismo

Essenze Varie

Mogano

Si tratta di uno dei legni più pregiati e ricercati in ebanisteria. Fu scoperto in America Centrale intorno al 1600 e cominciò a essere importato in Inghilterra nel '700. Molto apprezzato per la sua durezza e indistruttibilità, divenne diffusissimo in seguito al blocco delle esportazioni di noce dalla Francia nel 1720 e alla conseguente eliminazione dei dazi di importazione inglese sul mogano dalle colonie in America e India. La versione più preziosa proviene da Cuba, ma diventò costosissima. Sul finire del '700 cominciò a essere impiegato anche in Francia nei mobili Luigi XVI, Direttorio e Impero, la sua diffusione declinò a partire da quando Napoleone, nel 1810, ne proibì l'importazione. Venne generalmente impiegato nella fabbricazione di mobili eleganti, per le sue caratteristiche e la bella venatura.

Materiale: Cuoio

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Sugli scrittoi:
Due eccezionali scrivanie di produzione lombarda
Uno scrittoio San Filippo dalle forme eleganti e ricercate

Sui tavoli:
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Il Tavolo a fratino

Sui tavolini:
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Sulle consolle:
Una superba consolle austriaca
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Una raffinata consolle demi-lune piemontese neoclassica
L'estetica elegante e raffinata di una Consolle fratinata
Simili ma diverse: una consolle Luigi Filippo e una umbertina a confronto

...e alle presentazioni su FineArt

Tavoli antichi:
Tavolo campionario lapideo, Roma, Opificio Raffaelli
Tavolo a vela, attribuibile a Luigi e Angiolo Falcini
Tavolo attribuibile a Luigi e Angiolo Falcini
Gueridon, Regno delle Due Sicilie, primo quarto XIX secolo

Tavoli modernariato e design:
Archivio Borsani, patrimonio di memorie e saperi
Tavolo anni '40 ABV
Tavolo Mario Vender Anni '60
Tavolo anni '50 ABV
Tavolo '522' Gianfranco Frattini per Bernini
Tavolo 'Barium' Luciano Frigerio
Tavolo anni '50, Manifattura Italiana

Scrittoi e scrivanie:
Scrivania Anni '50
Scrittoio, Marco Calestrini, Firenze, ultimo quarto del XVIII secolo
Scrittoio, Antonio Mascarone, inizi XIX secolo
Scrittoio, Arthur Blain, Liverpool 1840 ca.
Scrittoio a dorso d'asino, Piacenza, metà XVIII secolo
Scrittoio, Antonio Mascarone, inizi XIX secolo

Consolle e tavoli parietali:
Consolle a pastiglia
Tavolo parietale, Firenze 1780-1785ca.
Consolle inglese, metà XIX secolo
Consolle parietale
Coppia di consolle in pietre laviche
Consolle anni '50, manifattura italiana

Tavolini antichi:
Coppia di tavolini Tomaso Buzzi, attribuiti
Tavolino da gioco, Bottega Giuseppe Maggiolini, inizi XIX secolo
Tavolino piano commesso, Toscana, Inghilterra, Metà XIX Secolo
Tavolino Piano Commesso, Amic Hotton (attribuito a ), XIX Secolo

Tavolini modernariato:
Tavolino anni '50
Tavolino anni '40 ABV
Tavolino anni '60

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