Dipinto di Pino Ponti

Scorcio Veneziano 1940

Codice: ARARCO0172731

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Dipinto di Pino Ponti - Scorcio Veneziano 1940

Caratteristiche

Scorcio Veneziano 1940

Artista:  Pino Ponti (1905-1999)

Titolo opera:  Scorcio veneziano

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Vedute/Scorci Cittadini

Origine:  Italia

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Faesite

Descrizione : Scorcio veneziano

Olio su faesite. Firmato e datato in basso a destra. Il dipinto rientra nella produzione realista degli anni '30-'40 di Pino Ponti, artista veneziano formatosi all'Accademia con Virgilio Guidi. In questa fase la sua pittura propone una rappresentazione della realtà apparentemente leggera e improvvisata, e invece studiosamente elaborata e ambigua. Dopo la guerra, a cui Pino Ponti partecipa da partigiano, la sua pittura si fa drammatica, di denuncia, caratterizzata dalla presenza di forme scarne, ma pervasa da una certa inquietudine e da accenti grotteschi. Il dipinto è presentato in cornice.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 85
Larghezza: 70
Profondità: 6

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 64
Larghezza: 50

Informazioni aggiuntive

Artista: Pino Ponti (1905-1999)

Nato a Vwenezia nel 1905, Pino Ponti frequenta l'Accademia della città e ha come insegnanti Virgilio Guidi ed Ettore Tito. Nel 1931 si trasferisce a Milano, dove realizza gli affreschi per la Villa Uglietti ed espone in varie personali. Partecipa a diverse rassegne collettive fra cui la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e la Biennale di Milano. Dopo la guerra, tra il 1946 e il 1953, tiene varie personali alle Gallerie La Colonna, Bergamini, Del Naviglio. Inoltre è presente a varie mostre in Italia e all'estero. Negli anni Trenta conosce Birolli, Manzù, Sassu e collabora con Guttuso alla rivista “Orpheus”, con disegni satirici antifascisti. Viene condannato a due mesi di confino in seguito all'esposizione, nella Galleria Tre Arti, di una sua opera giudicata “offensiva” (La passeggiata liberale). Partecipa come partigiano alla Resistenza. Partito da una pittura in cui evidenti sono le influenze dell'arte del maestro Guidi, si volge in seguito, nel corso degli anni Trenta, a una rappresentazione della realtà apparentemente leggera e improvvisata, e invece studiosamente elaborata e ambigua. Negli anni del secondo conflitto la sua pittura si fa drammatica, di denuncia, caratterizzata dalla presenza di forme scarne, ma pervasa da una certa inquietudine e da accenti grotteschi. Nell'immediato dopoguerra entrano motivi neocubisti nei soggetti dei paesaggi, dei cantieri navali, dei lavoratori. Dagli anni Cinquanta la sua pittura rientra nei ranghi del realismo, giungendo agli inizi degli anni Sessanta a indagare la realtà oggettuale; e dalla fine del decennio, ritornano le rappresentazioni intensamente drammatiche, condotte tramite un segno nervoso, teso ad annullare la concreta raffigurazione; i suoi personaggi sono ombre e figure sinteticamente definite. Negli anni Settanta raggiunge esiti visionari.

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
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Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Faesite

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