Scultura di Gioppè di Bella

Senza titolo 1973

Codice: ARARCO0181107

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Scultura di Gioppè di Bella - Senza titolo 1973

Caratteristiche

Senza titolo 1973

Artista:  Gioppe Di Bella (1945-2007)

Titolo opera:  Senza titolo

Epoca:  Contemporanea

Soggetto:  Composizione Astratta

Origine:  Italia

Tecnica artistica:  Scultura-Volume

Specifica tecnica:  Tecnica Mista

Descrizione : Senza titolo

Tecnica mista su compensato. Firmato e datato al retro. E' un'opera giovanile di Gioppè di Bella, l'artista di origini trapanesi che, trasferitosi a Milano e frequentando il su ambiente artistico, arrivò a diventare uno degli esponenti della Optical Art. Gioppe Di Bella a partire dal 1972, ricercando l'essenza delle forme, arrivò alle prime opere geometriche, nelle quali il cerchio divenne l'elemento base. Appartiene a questo periodo l'opera qui proposta, una composizione rigorosamente geometrica e ordinata di cilindretti di truciolare, dipinti in gamme diverse di blu-azzurro, e applicati su un foglio di alluminio montato su pannello di compensato. Di Bella si approcciò progressivamente alla liberazione dalla bidimensionalità, e dal 1975 al 1985, cominciò a realizzare grandi tableaux usando materiali di moderna tecnologia, quali plexiglass speculare, acciaio inox e poliuretano espanso, affrontando così, il problema dell' illusione ottica e della costanza della forma.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 40
Larghezza: 46
Profondità: 3

Informazioni aggiuntive

Artista: Gioppe Di Bella (1945-2007)

Nato a Trapani nel 1945, Gioppe Di Bella giunse a Milano appena ventenne e, negli anni Sessanta e Settanta, periodo di grandi fermenti artistici, iniziò il suo lavoro di ricerca solitaria, mirata all'acquisizione di nuovi spazi estetici, condotta nell'essenza della forma. Assiduo frequentatore degli studi di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Hidetoshi Nagasawa, Luciano Fabro e tanti altri, . attingendo alla loro vicinanza ed alla conoscenza di tutto il gruppo MID, gli artisti della Optical e del cinetismo, Di Bella approdò a quelle soluzioni dei grandi tableaux usando materiali di moderna tecnologia. In particolare arrivò a definire come sua peculiare tecnica produttiva l'uso della doppia tela che lascia la possibilità di filettare, incidere il mezzo artistico richiamandosi ai "tagli" di Lucio Fontana. La tela infatti è ripiegata su se stessa, annodata e modellata dandoci ancora di più l'idea del movimento, grazie al gioco di ombre e di luci, in cui la geometria appare la nota dominante ma che è continuamente rielaborata. Grazie a differenti materiali tra cui il plexiglass (specchio) e l'acrilico su tela sagomata l'artista indagò sul concetto di bidimensionalità, per poi giungere in fine, nelle opere più recenti, ad una tridimensionalità che sfociò nella scultura. Di Bella allestì mostre in Italia (Sesto San Giovanni, Monza, Milano), ma anche al Grand Palais di Parigi e successivamente in gran parte della Germania (Francoforte, Bonn, Eschborn, Hanau).

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.

Soggetto: Composizione Astratta

Tecnica artistica: Scultura-Volume

Specifica tecnica: Tecnica Mista

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