Dipinto di Ugo Vittore Bartolini - Nudo Femminile 1965
Caratteristiche
Nudo Femminile 1965
Artista: Ugo Vittore Bartolini (1906-1975)
Titolo opera: Nudo femminile
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Figure Umane
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Cartone
Descrizione : Nudo femminile
Olio su cartone. firmato in basso a destra. Al retro è presente dedica autografa dell'artista all "amico e collega Giovanni Balansino". Nato e formatosi artisticamente a Firenze, Ugo Vittore Bartolini si trasferì nel 1934 a Milano, avendo ottenuto la cattedra di figura disegnata del Liceo Artistico dell' Accademia di Brera. Se a partire dagli anni trenta si affermò soprattutto come pittore di paesaggi, dal secondo dopoguerra il Bartolini si accostò decisamente ai soggetti sacri, ma realizzò anche serie di nudi femminili e nature morte. Il suo stile è semplice e comunicativo, i suoi dipinti hanno un caldo e raffinato cromatismo. L'opera è presentata in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 64
Larghezza: 53
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 40
Larghezza: 29
Informazioni aggiuntive
Artista: Ugo Vittore Bartolini (1906-1975)
Nato a Firenze nel 1906, Ugo Vittore Bartolini inizia gli studi alla Scuola Professionale delle Arti Decorative di Santa Croce, poi Istituto d'Arte di Firenze, avendo a maestri il pittore Aldo Carpi e lo scultore Libero Andreotti. Nel 1934 ottiene per concorso la nomina per la cattedra di figura disegnata del Liceo Artistico dell' Accademia di Brera di Milano, ove si trasferisce. Nel 1936 è invitato alla XXª Biennale d'Arte di Venezia e la sua presenza sempre su invito si ripeterà nelle successive biennali del 1938 e 1940. Negli anni successivi partecipa per invito alle più importanti Mostre Nazionali. Nel 1958 consegue la Medaglia d'oro al I Premio della Famiglia Artistica e nell'anno successivo sarà nuovamente premiato con medaglia d'oro del Presidente della Repubblica. Nel 1966 consegue il I Premio "Arturo Tosi" alla Mostra di Pittura Nazionale Lombarda dedicata alla Natura Morta. Nel 1974 ordina la sua ultima mostra personale a Milano alla Galleria Ponte Rosso. Muore a Milano l'11 febbraio del 1975.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi