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42 cm 53 cm

42 cm 61 cm

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Maurice Henry
ARARNO0150780
Maurice Henry

Senza Titolo 1930

ARARNO0150780
Maurice Henry

Senza Titolo 1930

Inchiostro su carta. Firma e data in basso. Accompagnato da autentica su foto della Galleria Giò Marconi di Milano e timbro di archivio privato. Si tratta di disegno del giovane artista che diverrò presto uno dei più importanti esponenti del surrealismo mondiale, che fu poeta e pittore, ma anche cineasta, critico d'arte e cinematografico, fotografo e disegnatore umoristico. Nato nel nord della Francia, nel 1927 si stabilisce a Parigi, dove entra in contatto con un gruppo di giovani poeti e filosofi, con cui fonda il movimento ''Grand Jeu'': il gioco è inteso come arte di vivere. Dal 1928 collabora con testi, poemi e disegni alla rivista del movimento e intanto collabora come redattore e reporter con diverse testate parigine, Nel 1932, esauritasi l'esperienza del ''Grand Jeu'', passa al movimento surrealista, collaborando alle sue pubblicazioni e partecipando alle sue mostre. Il suo umorismo vira verso l'insolito e la crudeltà, sempre più derisorio dell'assurdità del quotidiano, del lato tragico dell'esistenza comune, a cui spirito e inconscio si ribellano, tentando di accedere all'inosservabile. Conosce Salvador Dalí. Nel 1939 inizia anche l'attività di cineasta, Nel 1941 ha luogo la sua prima mostra personale a Parigi: il primo acquirente è Pablo Picasso. Partecipa a tutte le mostre surrealiste, tra cui quella internazionale del 1947 a Parigi. Nel 1951, per questioni relative alla disciplina interna al gruppo, abbandona con altri il movimento surrealista, pur continuando a praticarne la poetica. Nel 1955 si appassiona anche alla fotografia. Dal 1968 si dedica quasi esclusivamente alla pittura, abbandonando l'attività di disegnatore umoristico. Nello stesso anno si stabilisce definitivamente a Milano: in Italia espone in diverse mostre personali , quelle di Milano presso la Galleria Marconi. L'opera qui presentata, un disegno giovanile, proviene da importante collezione privata milanese. E' presentato in cornice.

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315,00€

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Doppio Ritratto Caricaturale
ARAROT0153051
Doppio Ritratto Caricaturale

ARAROT0153051
Doppio Ritratto Caricaturale

Olio su tela. Scuola francese di fine '800. Traccia di firma non identificata in alto a destra. In primo piano, i volti di due personaggi popolari che paiono caricaturali, forse personaggi di una rappresentazione teatrale: pare la scena di un corteggiamento satirico, con l'uomo che guarda lascivamente alla donna, non certo giovane e piacente, che tiene in mano un mazzetto di fiori con espressione tra il rassegnato e il confuso. Il dipinto è presentato in cornice di inizio '900.

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210,00€

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Maurice Henry
ARARNO0150777
Maurice Henry

Le Prophète 1927

ARARNO0150777
Maurice Henry

Le Prophète 1927

Inchiostro su carta. Firma, data e titolo in basso. Accompagnato da autentica su foto della Galleria Giò Marconi di Milano e timbro di archivio privato. Si tratta di disegno del giovane artista che diverrò presto uno dei più importanti esponenti del surrealismo mondiale, che fu poeta e pittore, ma anche cineasta, critico d'arte e cinematografico, fotografo e disegnatore umoristico. Nato nel nord della Francia, nel 1927 si stabilisce a Parigi, dove entra in contatto con un gruppo di giovani poeti e filosofi, con cui fonda il movimento ''Grand Jeu'': il gioco è inteso come arte di vivere. Dal 1928 collabora con testi, poemi e disegni alla rivista del movimento e intanto collabora come redattore e reporter con diverse testate parigine, Nel 1932, esauritasi l'esperienza del ''Grand Jeu'', passa al movimento surrealista, collaborando alle sue pubblicazioni e partecipando alle sue mostre. Il suo umorismo vira verso l'insolito e la crudeltà, sempre più derisorio dell'assurdità del quotidiano, del lato tragico dell'esistenza comune, a cui spirito e inconscio si ribellano, tentando di accedere all'inosservabile. Conosce Salvador Dalí. Nel 1939 inizia anche l'attività di cineasta, Nel 1941 ha luogo la sua prima mostra personale a Parigi: il primo acquirente è Pablo Picasso. Partecipa a tutte le mostre surrealiste, tra cui quella internazionale del 1947 a Parigi. Nel 1951, per questioni relative alla disciplina interna al gruppo, abbandona con altri il movimento surrealista, pur continuando a praticarne la poetica. Nel 1955 si appassiona anche alla fotografia. Dal 1968 si dedica quasi esclusivamente alla pittura, abbandonando l'attività di disegnatore umoristico. Nello stesso anno si stabilisce definitivamente a Milano: in Italia espone in diverse mostre personali , quelle di Milano presso la Galleria Marconi. L'opera qui presentata, un disegno giovanile, proviene da importante collezione privata milanese. E' presentato in cornice.

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Maurice Henry
ARARNO0150778
Maurice Henry

Les Bouches de Naples gemissent de Terreur ou de Plaisir 1969

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Maurice Henry

Les Bouches de Naples gemissent de Terreur ou de Plaisir 1969

Inchiostro su carta. Firma, data e titolo in basso. Accompagnato da autentica su foto della Galleria Giò Marconi di Milano e timbro di archivio privato. Si tratta di disegno del giovane artista che diverrò presto uno dei più importanti esponenti del surrealismo mondiale, che fu poeta e pittore, ma anche cineasta, critico d'arte e cinematografico, fotografo e disegnatore umoristico. Nato nel nord della Francia, nel 1927 si stabilisce a Parigi, dove entra in contatto con un gruppo di giovani poeti e filosofi, con cui fonda il movimento ''Grand Jeu'': il gioco è inteso come arte di vivere. Dal 1928 collabora con testi, poemi e disegni alla rivista del movimento e intanto collabora come redattore e reporter con diverse testate parigine, Nel 1932, esauritasi l'esperienza del ''Grand Jeu'', passa al movimento surrealista, collaborando alle sue pubblicazioni e partecipando alle sue mostre. Il suo umorismo vira verso l'insolito e la crudeltà, sempre più derisorio dell'assurdità del quotidiano, del lato tragico dell'esistenza comune, a cui spirito e inconscio si ribellano, tentando di accedere all'inosservabile. Conosce Salvador Dalí. Nel 1939 inizia anche l'attività di cineasta, Nel 1941 ha luogo la sua prima mostra personale a Parigi: il primo acquirente è Pablo Picasso. Partecipa a tutte le mostre surrealiste, tra cui quella internazionale del 1947 a Parigi. Nel 1951, per questioni relative alla disciplina interna al gruppo, abbandona con altri il movimento surrealista, pur continuando a praticarne la poetica. Nel 1955 si appassiona anche alla fotografia. Dal 1968 si dedica quasi esclusivamente alla pittura, abbandonando l'attività di disegnatore umoristico. Nello stesso anno si stabilisce definitivamente a Milano: in Italia espone in diverse mostre personali , quelle di Milano presso la Galleria Marconi. L'opera qui presentata, un disegno giovanile, proviene da importante collezione privata milanese. E' presentato in cornice.

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240,00€

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