Olio su faesite. Firmato in basso a destra. Al retro ulteriore firma, la data e il titolo. Giovanni Balansino, piemontese d'origine ma lombardo d'adozione, scelse di raffigurare con la sua pittura fatta di pennellate ampie e nervose, il suo amore per entrambe le terre, dedicando ad esse gran parte della sua produzione, nella quale rientra questo scorcio di un paese della piana lombarda. In cornice.

Prod. QUICK MILL

Stampa multiplo su carta. Si tratta di n. 81 manifesti propagandistici divulgati dalla Democrazia Cristiana, editi nel 1948 in occasione delle elezioni politiche in Italia. La Democrazia Cristiana e il Vaticano con lei alleato, attraverso i loro organi di stampa e con le loro dichiarazioni ufficiali, diedero avvio ad un potente attacco al comunismo. Il partito di estrema sinistra divenne il principale bersaglio politico del discorso democristiano. Nella stampa cattolica i toni uscirono dall'ambito politico e si cominciò a descrivere lo scontro in termini di guerra religiosa, prospettando scenari apocalittici in caso di vittoria del fronte Democratico Popolare. L'impegno contro il comunismo doveva inoltre diventare la principale fonte di legittimazione della DC agli occhi degli Stati Uniti e, in un quadro più ampio, della presenza dell'Italia nel blocco occidentale. Insieme alla creazione di un vero e proprio mito anticomunista si procedette dunque all'elogio dell'amico americano: i due popoli – quello italiano e quello americano – erano presentati come amici naturali, simili, con comuni valori e prospettive future. Nei manifesti qui presentati è ben evidente questa linea politica: molti manifesti inneggiano ai valori della famiglia e ai valori dell'etica cristiana, altri esprimono un feroce anti-comunismo sottolineando i rischi di un vittoria elettorale di sinistra, altri ancora esaltano le affinità tra la politica della DC e quella degli USA.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Scrivania veneta a giorno, sorretta da piedini mossi, sul fronte presenta due ante ai lati, a inquadrare il vano centrale, mentre sottopiano si trovano tre cassetti e un tiretto che funge da piano scrittoio. Impiallacciata in ciliegio, gli interni sono in abete, serrature sostituite; ha subito modifiche e restauri.

Collana vintage in jais e pietre di vetro

Italia Fine XIX Secolo

Cornice a cabaret umbertina in legno intagliato a motivi fitomorfi, bulinato e dorato, Italia fine XIX secolo.

Inghilterra Terzo Quarto XIX Secolo

Davenport inglese dotato di piedini con rotelle, su un lato presenta una fila di quattro cassetti, mentre sull'altro sono solo simulati. Il pianetto superiore inclinato presenta inserto in marocchino ed è sollevabile, presente alzatina con cassetto e rifinito da ringhierina.

Italia XX Secolo

Lanterna in stile a 3 luci in lamierino argentato, Italia XX secolo. Decorata da antemi, volute fogliacee e putti; terminante con elemento a ghianda.

Progetto per Parete d'Angolo 1982

Tecnica mista su tavolette. Montato tridimensionalmente in contenitore in plexiglass. Al retro sono presenti la firma, la data e il titolo dell'opera. Sin dall'inizio la ricerca artistica di Gianfranco Pardi è stata impostata sullo spazio e sulla progettualità costruttiva che dà vita ad opere di grande rigore formale, caratterizzate dall'integrazione di disegno, pittura e scultura in una dimensione spaziale di respiro architettonico. Partendo da una rigorosa progettazione, l'artista rivela dinamiche e rapporti di forma e materia: interni architettonici immaginari, sculture rigidamente geometriche o biomorfiche, connubi di costruzioni architettoniche e ambienti naturali.

Ultimo Quarto XIX Secolo

Tavolino da signora Napoleone III sorretto da gambe mosse, presenta vano inferiore estraibile, il piano è apribile e cela uno specchio e un vano con scomparti estraibili, a nascondere pianetto segreto. Impiallacciato in bois de violette, è ornato con applicazioni, cornici e scarpette bronzee; serrature e cerniere cesellate con motivi vegetali.

Italia Inizio XVIII Secolo

Cassapanca barocca in noce, Italia inizio XVIII secolo. Fronte con formelle intagliate, interni in abete. Mancanze.

Particolare buffet di manifattura italiana realizzato in legno di faggio con piano in vetro, ante battenti impiallaciate in legno di radica con inserti in vetro, di cui le centrali custodiscono un vano bar con specchi; maniglie in vetro lavorato, base in legno con intagli fogliacei. Buone condizioni.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Cornice Impero con gola intagliata, in legno di pero. Presenta stampa raffigurante “A family saved from shipwreck”.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Gruppo di quattro sedie Luigi Filippo sorrette da gambe, delle quali quelle posteriori a sciabola e quelle anteriori mosse, connesse da traverse; la seduta è imbottita, mentre lo schienale a giorno è intagliato con motivo a volute. In noce.

Coppia di poltrone, base in metallo cromato, imbottitura in espanso, rivestimento in similpelle.

Taglia L

Giacca in broccato leggero panna e oro, molto elegante e originale. Non ha etichetta, ma veste la taglia 46 italiana (misure: lunghezza cm 72, torace cm 100, vita cm 93)