Andrea Scacciati, ambito di - Composizioni con fiori e frutta
Caratteristiche
Composizioni con fiori e frutta
Artista: Andrea Scacciati (1642-1710) Ambito di
Titolo opera: Composizione di fiori e frutta
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Soggetto: Soggetto Naturalistico
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Composizione di fiori e frutta
Olio su tela. Si tratta di una ricca composizione di fiori, presentati in vaso di metallo sbalzato, ai pedi del quale vi sono alcuni frutti (fichi ,pesche, ciliegie). Di ambito toscano, l'opera rimanda all'opera di Andre Scacciati, figura di punta della pittura di natura morta a Firenze in età tardobarocca. Molto amato dai Medici e dalle più note famiglie patrizie toscane, lo Scacciati fu autore di opere di altissima qualità stilistica, dedicate in prevalenza a composizioni floreali, caratterizzate da una sapiente capacità pittorica ed esaltate da intensi effetti cromatici. L'opera, restaurata e ritelata, è presentata in cornice in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 104
Larghezza: 84
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 91
Larghezza: 73
Informazioni aggiuntive
Artista: Andrea Scacciati (1642-1710)
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
Tra Barocco e Barocchetto
Erminia incontra i pastori, Camillo Gavassetti / XVII Secolo