Lámpara 'DIM' de Vico Magistretti para O-Luce de los años 70
Características
Diseñador: Vico Magistretti
Producción: Oluce
Modelo: Dim
Período: 1970 - 1979
País de producción: Milano, Lombardia, Italia
Material: Aluminio Esmaltado , Metal , Metal Cromado
Descripción
Lámpara de pie de luz reflejada de intensidad regulable y con difusor de posición regulable en metal esmaltado y aluminio y metal cromado. Buen estado, marcas en el esmaltado de la base
Condición del Producto:
Lámpara en buen estado, tiene pequeños signos de uso. Intentamos presentar el estado real de las lámparas lo más completo posible con fotos. Si algunos detalles no están claros en las fotos, prevalecerá lo que se informa en la descripción.
Dimensiones (cm):
Altura: 200
Ancho: 28
Tamaño máximo (cm):
Diámetro: 30
Información adicional
Diseñador: Vico Magistretti
Ludovico Magistretti (1920 - 2006) fue un diseñador y arquitecto italiano. Nacido en una familia milanesa de clase media, Vico Magistretti asistió a la escuela secundaria clásica de Parini y luego se matriculó en la Facultad de Arquitectura del Real Politécnico de Milán, donde enseñaron figuras destacadas del panorama arquitectónico de la época como Gio Ponti y Piero Portaluppi. . Entre 1943 y 1944 decidió, como muchos intelectuales de la época, dejar su propio país y trasladarse a Suiza donde pudo seguir algunos cursos académicos. Su relación con Ernesto Nathan Rogers se remonta a esa época y permanecerá en la memoria del arquitecto como una persona clave en su formación intelectual. En 1945 regresó a Milán, donde se licenció en Arquitectura en la Politécnica. En 1956 fue uno de los miembros fundadores de ADI, la Asociación para el Diseño Industrial. Sus últimos proyectos de diseño se presentaron en el Salone del Mobile en 2008. Sus trabajos de diseño se exhiben en la colección permanente del MOMA de Nueva York y en otros museos de América y Europa.
Obtenga más información sobre Ludovico Magistretti con nuestras ideas:
Eclisse, luz según Vico Magistretti a>
Maralunga, el asiento en movimiento Corner Mix n° 9
Producción: Oluce
Fondata nel 1945 da Giuseppe Ostuni, maestro d'arte, Oluce è, nel campo dell'illuminazione, la più antica azienda italiana di design ancora attiva. Prima del conflitto mondiale esisteva infatti la sola Arteluce di Gino Sarfatti, scomparsa alla fine degli anni '90, nel 1948 nasceranno Azucena e Lamperti, nel 1950 Arredoluce e Stilnovo. Saranno però soprattutto Arteluce, Azucena e Oluce a focalizzare, per lunghi anni, il panorama italiano, costituendosi quali centri di incontro per quei progettisti che, fortemente coinvolti dalla ricostruzione prima e dalla nascita della produzione in serie poi, animavano il dibattito milanese: Vittoriano Viganò e i BBPR, Gigi Caccia Dominioni e Ignazio Gardella, Marco Zanuso e infine Joe Colombo. Già nel 1951 Oluce partecipa, con successo, alla IX Triennale. Un grande successo è sancito da Tito Agnoli con le segnalazioni alla seconda edizione del Compasso d'Oro, nel 1955, di due lampade (il modello da terra 363 e uno speciale modello per libreria). Nel 1956 seguiranno, in rapida sequenza, altre due segnalazioni: per una notevolissima lampada da tavolo in polivinile a lamelle e per un apparecchio a sospensione (mod. 4461) con doppio diffusore in perspex. Fondamentale infine ricordare, nel 1954, l'apparecchio 255/387 (detto ''Agnoli''), esile tige che regge uno spot, a segnare la fine dei paralumi e l'adozione di lampade da terra molto semplificate anche nell'illuminazione domestica. ntanto, nel 1963, in produzione dal 1965, Marco Zanuso disegna per Oluce un dimenticato capolavoro, la lampada da tavolo modello 275 con grande diffusore in perspex bianco orientabile a rotazione su di una base in metallo laccato. Nel 1964/66, nuovamente da un materiale, il vetro stampato detto ''Lente Fresnel'', nascerà, con Joe Colombo, la famiglia di lampade stagne da esterno ''Fresnel'' con base in metallo verniciato e diffusore trattenuto da mollette d'acciaio. Nel 1967 Colombo è però già più avanti e, con il modello ''Coupé'', conservato al MoMa di New York, propone uno stelo curvo di notevoli dimensioni a sorreggere una elegantissima calotta semicilindrica. La Coupé vince, nel 1968, lo ''International Design Award'' dell'American Institute of Interior Designers di Chicago. Nel 1970 infine, entrata in produzione nel 1972, ad un anno dalla prematura scomparsa di Joe Colombo, nasce la ''Lampada alogena'', necessariamente da allora chiamata ''Colombo''.Nel 2001 sassi in bianco vetro di Murano e canne in perspex trasparente popolano lo stand Oluce ad Euroluce. Disegnate da Laudani&Romanelli e da Ferdi Giardini propongono un modo di intendere il design che superi la funzione per farsi poesia. Entra infine nella squadra Oluce, con ''Sorane'' prima e quindi con ''Switch'', Oki Sato, ovvero Nendo, il più raffinato tra i nuovi progettisti giapponesi. Ma questa, ormai, non è più la storia dell'Oluce, piuttosto l'apporto della Oluce al design contemporaneo.
Período: 1970 - 1979
1970 - 1979 Material:
Aluminio Esmaltado
Metal
Metal Cromado
Otros clientes han buscado: