Giovanni Battista Ronchelli, attribuito a - Giuseppe gettato nel Pozzo dai Fratelli
Caractéristiques
Giuseppe gettato nel Pozzo dai Fratelli
Artiste: Giovanni Battista Ronchelli (1712-1788) Attribué à
Titre de l'oeuvre: Giuseppe gettato nel pozzo dai fratelli
Epoque: XVIII Siècle / 1701 - 1800
Sujet: Sujet Sacré
Technique artistique: Peinture
Spécification technique: Hiule sur Toile
Description : Giuseppe gettato nel pozzo dai fratelli
Olio su tela. Il dipinto, tradizionalmente riferito come proveniente dalla cappella privata della villa Bossi-Zampolli, altrimenti detto Castello di Azzate, è avvicinabile all'opera di Giovanni Battista Ronchelli, che nel 1777 eseguì un ciclo di affreschi durante la ristrutturazione della stessa, voluta dalla famiglia dei Conti Bassi, nuovi proprietari, ed eseguita tra il 1771 e il 1779. Nato da una nobile e ricca famiglia del borgo di Castello Cabiaglio, vicino a Varese, Giovanni Battista all'età di 18 anni, decise di dedicarsi alla pittura: tra il 1738 e il 1740 fece ritorno al borgo natale, per poi trasferirsi a Varese ed entrare nella bottega di Pietro Antonio Magatti. La sua attività e la sua fama rimasero sempre confinate all'ambito regionale, nel nord-ovest italiano e nel ticinese, ove lavorò alla decorazione di interni di numerose chiese e palazzi. Le sue opere furono prevalentemente a soggetto mitologico e sacro, con numerosi episodi biblici. Rara eccezione , il ciclo pittorico di scene di vita campestre e marittima che decora l'atrio della stessa Villa Bossi -Zampolli ad Azzate, uniche recanti la firma del maestro di Cabiaglio, alla cui bottega si attribuiscono però anche le ricche decorazioni di tutte le altre sale interne del Castello. Peraltro la maggior parte degli arredi e dei dipinti del castello di Azzate sono stati venduti in asta Porro nel 2004. Le sue opere sono caratterizzate, come nel nostro dipinto, da una leggerezza compositiva ed una semplificazione dei personaggi e dei loro volti in cui si ritrovano l'influenza dei suoi maestri romani e varesini, in particolare del Magatti. Nell'opera presentata, la scena racconta un episodio veterotestamentario della vita di Giuseppe, figlio di Giacobbe: i fratelli, gelosi della predilezione del padre per lui, lo nascondono in un pozzo per fingerne la morte e poi lo vendono come schiavo a mercanti, che lo porteranno in Egitto. Il dipinto è in telaio e in cornice originali, con l'aggiunta di un supporto cartaceo posteriore. Necessita di restauro per diverse cadute di colore.
État du produit:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensions du cadre (cm):
Hauteur: 177
Largeur: 233
Profondeur: 5
Dimensions de l'oeuvre d'art (cm):
Hauteur: 168
Largeur: 224