Credenza Neorinascimento

Codice: ANMOCR0099709

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista
Credenza Neorinascimento

Codice: ANMOCR0099709

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista

Credenza Neorinascimento

Caratteristiche

Stile:  Neorinascimento (1820-1890)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Toscana, Italia

Essenza principale:  Noce Rovere

Descrizione

Credenza neorinascimento, sul fronte presenta quattro ante alternate a lesene, sormontate da altrettanti cassetti posti nella fascia sottopiano; nella parte superiore presenta alzata a scomparti. In noce, è intagliata nelle lesene e sui cassetti con candelabre e motivi fitomorfi di gusto rinascimentale, intarsiata alla certosina e con motivi vegetali sulle ante.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 190
Larghezza: 267,5
Profondità: 52,5

Informazioni aggiuntive

Stile: Neorinascimento (1820-1890)

Ripresa e rivalutazione ottocentesca di forme e stilemi tipiche del Rinascimento.
Scopri di più con gli approfondimenti del nostro blog:
Classic Monday: una credenza neorinascimentale in dialogo con il passato
Il dizionario dell'antiquariato - Savonarola

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Rovere

Sotto il nome di quercia o rovere vengono raggruppate varie tipologie di legni derivate da piante del genere quercus. Sono sempre legni resistenti, duri e compatti. Il rovere è più chiaro rispetto alla quercia, entrambi sono impiegati per mobili più rustici o per gli interni dei mobili antichi francesi ed inglesi. In altre lavorazioni venne progressivamente sostituito dall'avvento da legni esotici considerati più pregiati dal '700.
Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche