Armadio d'Epoca Restaurazione Attribuibile a Henry Thomas Peters

Codice: ANMOAM0112157

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Armadio d'Epoca Restaurazione Attribuibile a Henry Thomas Peters

Caratteristiche

Stile:  Restaurazione (1815-1830)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Liguria, Italia

Essenza principale:  Castagno Mogano Noce Rovere

Descrizione

Armadio d'epoca Restaurazione attribuibile a Henry Thomas Peters, dal fronte spezzato, nel corpo centrale presenta tre cassetti sormontati da due ante, mentre nei corpi laterali si trova una grande anta. Ferramenta di alta qualità, l'apertura delle serrature avviene ruotando le monopole poste al centro dei grandi rosoni. In mogano e piuma di mogano, gli interni sono in noce, castagno e rovere. In mogano e piuma di mogano, le ante e i fianchi sono ornati da cornicette a losanga e a ricciolo, al centro delle quali sono intagliati elaborati rosoni, di gusto palagiano, riproposti con dimensioni ridotte anche negli spigoli. Pelagio Palagi architetto bolognese fu infatti direttamente chiamato dal re Carlo Alberto per dirigere i lavori di riammodernamento del Castello di Racconigi. Sotto la sua guida furono attivi, per questa commessa, anche Gabriele Capello detto il Moncalvo e Henry Thomas Peters. Per l'occasione Peters realizzò tre armadi per la camera da letto della regina Maria Teresa, dei quali vi sono i disegni del Palagi che, in una memoria autografa del 1934 ricorda l'esecuzione proprio da parte dell'ebanista inglese. Sempre a Peters è attribuita la celebre scrivania del Re.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 243,5
Larghezza: 251,5
Profondità: 68

Con certificato di autenticità

Certificato rilasciato da:  Enrico Sala

Informazioni aggiuntive

Stile: Restaurazione (1815-1830)

A partire dal Congresso di Vienna del 1815 anche le arti espressero il ritorno all'ordine monarchico e la voglia di ordine dopo gli anni di guerra.
Le caratteristiche stilistiche sono un'evoluzione dello stile Impero, ma con linee più semplici e spogliato dei simboli tipi del periodo napoleonico.
Si riscontra una maggiore attenzione alla praticità del mobile e all'uso domestico.
Scopri di più con gli approfondimenti del nostro blog e di FineArt sullo stile Restaurazione:
Il ritorno al passato nel periodo Restaurazione
Gueridon Restaurazione

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Castagno

Si tratta di un legno duro, giallo-bianco, usato soprattutto per mobili rustici. Fin dal Medioevo venne impiegato in Europa, principalmente in Spagna, Francia e Italia. Particolarmente resistente, venne talora impiegato per la fabbricazione delle strutture portanti di mobili pregiati. Tende a scurire con il tempo e ha una buona resistenza ai tarli.

Mogano

Si tratta di uno dei legni più pregiati e ricercati in ebanisteria. Fu scoperto in America Centrale intorno al 1600 e cominciò a essere importato in Inghilterra nel '700. Molto apprezzato per la sua durezza e indistruttibilità, divenne diffusissimo in seguito al blocco delle esportazioni di noce dalla Francia nel 1720 e alla conseguente eliminazione dei dazi di importazione inglese sul mogano dalle colonie in America e India. La versione più preziosa proviene da Cuba, ma diventò costosissima. Sul finire del '700 cominciò a essere impiegato anche in Francia nei mobili Luigi XVI, Direttorio e Impero, la sua diffusione declinò a partire da quando Napoleone, nel 1810, ne proibì l'importazione. Venne generalmente impiegato nella fabbricazione di mobili eleganti, per le sue caratteristiche e la bella venatura.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Rovere

Sotto il nome di quercia o rovere vengono raggruppate varie tipologie di legni derivate da piante del genere quercus. Sono sempre legni resistenti, duri e compatti. Il rovere è più chiaro rispetto alla quercia, entrambi sono impiegati per mobili più rustici o per gli interni dei mobili antichi francesi ed inglesi. In altre lavorazioni venne progressivamente sostituito dall'avvento da legni esotici considerati più pregiati dal '700.
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