Ribaltina in Stile Intarsiata

Codice: ANMOST0127330

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista
Ribaltina in Stile Intarsiata

Codice: ANMOST0127330

non disponibile
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Per noleggi di durata superiore ai 30 giorni è necessario contattare l'assistenza clienti
Richiedi informazioni
Vai su www.dimanoinmano.it per acquistare il prodotto
Acquista

Ribaltina in Stile Intarsiata

Caratteristiche

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Origine:  Italia

Essenza principale:  Ciliegio Faggio

Descrizione

Ribaltina in stile intarsiata, sorretta da gambe mosse, sul fronte presenta un cassetto sormontato da una coppia di cassetti e da un'anta apribile a ribalta celante scarabattolo con vano centrale e cassettini laterali.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura può richiedere interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 102
Larghezza: 91
Profondità: 39,5

Altezza seduta (cm):  61

Informazioni aggiuntive

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

Essenza principale:

Ciliegio

Ricavato dal prunus cerasus, pianta di origine orientale, è un legno duro e di colore chiaro e delicato, con una venatura tendente al rossiccio. Per la sua diffusione e disponibilità venne impiegato in Europa in mobili popolari. In ebanisteria, nel '600, fu largamente impiegato in Francia e Inghilterra per lavori d'intarsio. In Italia riscosse molto successo a Lucca. Fu molto diffuso anche negli Stati Uniti per la fabbricazione, dal tardo '600, di mobili di uso comune.
Il dizionario dell'antiquariato: Eclettismo
Classic Monday: un divano dell''800 esempio di eclettismo

Faggio

Si tratta di un legno semiduro che, purtroppo, si tarla facilmente, quindi viene considerato povero. Per le sue tonalità chiare ma variegate, dal biondo al rossiccio, fu comunque apprezzato dagli ebanisti francesi. Venne impiegato soprattutto per le strutture dei mobili o, in alternativa al noce, da parte dei mobilieri inglesi di provincia per opere popolari, più che altro nel '700. L'utilizzo più nobile lo si deve a Thonèt, che applicò la piegatura a vapore del faggio nella realizzazione dei mobili, in particolare per le sedie che presero il suo nome.
Proposte alternative
Potrebbe interessarti anche