Cassettone Luigi Filippo Piemontese

Piemonte Metà XIX Secolo

Codice: ANMOCA0215997

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Cassettone Luigi Filippo Piemontese - Piemonte Metà XIX Secolo

Caratteristiche

Piemonte Metà XIX Secolo

Stile:  Luigi Filippo (1830-1848)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Piemonte, Italia

Essenza principale:  Noce Pioppo

Materiale:  Legno Ebanizzato

Descrizione

Cassettone Luigi Filippo in noce, Piemonte metà XIX secolo. Fronte a 4 cassetti di cui uno nella fascia, montanti e piedi a mensola a 45°, i primi con lesene tornite ebanizzate. Interni noce e pioppo. Maniglie sostituite.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura. Cerchiamo di presentare lo stato reale del mobile nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.

Dimensioni (cm):
Altezza: 97,5
Larghezza: 123
Profondità: 52

Informazioni aggiuntive

Stile: Luigi Filippo (1830-1848)

Lo stile Luigi Filippo si sviluppa in un contesto contraddistinto da due fattori principali: l'espansione della borghesia e l'avvento dell'industrilizzazione dei processi produttivi.


Questo stile quindi fronteggia il declino degli artigiani e le nuove esigenze di economicità e comodità.


Esteticamente riprende elementi dal passato, soprattutto dal Gotico e dal Rinascimento, prediligendo forme molto curve per gli schienali delle sedute, gambe e piedi a capriolo, con una decorazione molto ricca.


Utilizza prevalentemente legni scuri: ebano, palissandro e mogano, affiancati per contrasto a elementi chiari.


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Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.

Materiale: Legno Ebanizzato

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