ordina per

Consolle Barocchetto in Legno Intagliato e Dorato
SELECTED
SELECTED
ANTACO0232556
Consolle Barocchetto in Legno Intagliato e Dorato

Firenze Metà XVIII Secolo

ANTACO0232556
Consolle Barocchetto in Legno Intagliato e Dorato

Firenze Metà XVIII Secolo

Consolle barocchetto in legno intagliato e dorato con piano in marmo Giallo di Siena, Firenze metà XVIII secolo. Sorretta da quattro gambe mosse raccordate tra loro da traversa centrale, la consolle è decorata con intagli a ricciolo, volute a "C" ed elementi rocaille, fogliacei e floreali, quest'ultimi posti nella fascia sottopiano. Restauri sul piano.

Contattaci

Contattaci
Sideboard Anni 60
SELECTED
SELECTED
MOMOMO0230991
Sideboard Anni 60

MOMOMO0230991
Sideboard Anni 60

Sideboard con ante scorrevoli in legno impiallacciato teak, gambe in metallo smaltato e maniglie in ottone. Restaurato.

Noleggia

450,00€

Noleggia
Caminiera Impero
SELECTED
SELECTED
ANCOSP0099243
Caminiera Impero

Lombardia Primo Quarto XIX Secolo

ANCOSP0099243
Caminiera Impero

Lombardia Primo Quarto XIX Secolo

Caminiera lombarda in noce, con parti ebanizzate e dorate. Nella parte inferiore un basamento a plinto spezzato, con riserve ebanizzate delimitate da battute intagliate a foglioline susseguenti e dorate a foglia. Nella parte superiore un'anta centrale con specchiera al mercurio, con battuta a gola dorata tra due cornicette a foglioline susseguenti, riproposte anche più esternamente. L'anta è inquadrata tra due lesene rastremate ed ebanizzate, con capitello intagliato a foglie d'acanto dorate, a sostenere la trabeazione spezzata e ornata con cornicette a baccelli, a foglioline e a foglie d'acanto dorate, alternate a fascia in noce e a una cornicetta dentellata.

Contattaci

Contattaci
Carrello Anni 50 modello '65' Ico Parisi per Angelo de Baggis
SELECTED
SELECTED
MOCOCO0231125
Carrello Anni 50 modello '65' Ico Parisi per Angelo de Baggis

MOCOCO0231125
Carrello Anni 50 modello '65' Ico Parisi per Angelo de Baggis

Carello di servizio vintage con bracci inclinati e funzione di portariviste in legno tinto, vetro e ottone.

Noleggia

262,00€

Noleggia
Grande Credenza a Doppio Corpo
SELECTED
SELECTED
ANMOCR0227472
Grande Credenza a Doppio Corpo

Lombardia Metà XVIII Secolo

ANMOCR0227472
Grande Credenza a Doppio Corpo

Lombardia Metà XVIII Secolo

Grade credenza da biblioteca a doppio corpo, sul fronte presenta tre coppie di ante pannellate con caratteristiche cornicette, riproposte anche nel corpo superiore, seguendo il volume mosso della cimasa. In noce, i fianchi sono in pioppo e lo schienale in abete. Il mobile è stato ridotto nella larghezza, presenta piccole mancanze.

Contattaci

Contattaci
video
Credenza '809' Gianfranco Frattini per Bernini
SELECTED
SELECTED
MOMOMO0221650
Credenza '809' Gianfranco Frattini per Bernini

MOMOMO0221650
Credenza '809' Gianfranco Frattini per Bernini

Credenza/Sideboard in legno di noce con ante a battente e cassetti. Design di Gianfranco Frattini, produzione Bernini. Mobile non restaurato ma in ottime condizioni generali. Condizioni molto buone

Contattaci

Contattaci
Santo Vescovo e San Rocco
SELECTED
SELECTED
OGANOG0115974
Santo Vescovo e San Rocco

Trentino Prima Metà XIX Secolo

OGANOG0115974
Santo Vescovo e San Rocco

Trentino Prima Metà XIX Secolo

Coppia di sculture di piccole dimensioni in legno di cirmolo intagliato; su un basamento circolare ci sono due figure stanti, una di vescovo non meglio identificato, mentre l'altra di san Rocco: applicate sul mantello ci sono le due conchiglie simbolo del pellegrinaggio e la veste lascia intravvedere la piaga della peste; mancante il cagnolino, attributo con il quale solitamente si accompagna. Entrambi sono protetti da campane in vetro.

Noleggia

260,00€

Noleggia
video
Comò Barocchetto Napoletano
SELECTED
SELECTED
ANMOCA0091745
Comò Barocchetto Napoletano

Napoli Terzo Quarto XVIII Secolo

ANMOCA0091745
Comò Barocchetto Napoletano

Napoli Terzo Quarto XVIII Secolo

Comò barocchetto impiallacciato in bois de violette, Napoli terzo quarto XVIII secolo. Sul fronte mosso presenta due cassetti con catena a scomparsa, ornato da grande riserva quadripartita ospitante doppia bordura in legno esotico e bois de rose posti a lisca di pesce, motivo riproposto anche nelle riserve dei fianchi. Sul fronte riserva polilobata con intarsio floreale abitato da pappagallo. Il piano sagomato è in marmo breccia rossa appenninica; la maniglieria è bronzea come le scarpette che rivestono i piedi e le applicazioni dei montanti e del grembiale, ma non coeva. Interni in pioppo.

Contattaci

Contattaci
video
Mentore Silvani
SELECTED
SELECTED
ARAROT0147772
Mentore Silvani

Paesaggio Innevato con Figure 1872

ARAROT0147772
Mentore Silvani

Paesaggio Innevato con Figure 1872

Olio su tela. Firmato, datato 1872 e localizzato Parma in basso a destra. E' un grande paesaggio invernale di forte impatto scenico, che ben si inserisce nel tradizionalismo scenografico proprio della pittura di Mentore Silvani, artista nativo di Traversetolo (Parma), pittore paesaggista ma noto anche come scenografo. Nella scena, spruzzata del bianco di una breve nevicata che crea quella tipica atmosfera invernale rarefatta e silenziosa, tra alberi spogli e secchi, si snoda una strada sterrata percorsa da un viandante; a destra una costruzione diroccata con il lavatoio ove attinge acqua una donna; al centro una colonnina su cui è montata un'immagine sacra. Formatosi nella sua città natale, il Silvani partecipò alle esposizioni dell'Incoraggiamento di Parma a partire dal 1864 , ed è prevalentemente nella sua città che si ritrovano oggi le sue opere (presso il Comune di Parma, la Galleria Nazionale , il Liceo artistico Paolo Toschi) ; espose peraltro anche a Milano (1872) e a Firenze (1875). Formatosi come scenografo alla scuola di Gerolamo Magnani, il Silvani svolse tale incarico a Parma ma anche a Venezia a partire dal 1871. La sua produzione pittorica, che annovera paesaggi prevalentemente rurali della campagna parmense, è sempre caratterizzata dalla fedeltà al dato reale. L'opera qui proposta è presentata in cornice coeva.

Contattaci

Contattaci
video
Coppia di Consolle Barocco Lombardo
SELECTED
SELECTED
ANTACO0207077
Coppia di Consolle Barocco Lombardo

Lombardia Inizio XVIII Secolo

ANTACO0207077
Coppia di Consolle Barocco Lombardo

Lombardia Inizio XVIII Secolo

Coppia di consolle barocco in noce, Lombardia inizio XVIII secolo. Il fronte è composto da un susseguirsi di riccioli ed elementi mossi, secondo un disegno ben definito; riserve, elementi fogliacei, a conchiglia e piccoli festoni con fiore al centro, ricadenti dalla parte superiore dei montanti, completano l'apparato decorativo frontale. Piano sagomato, traverse e montanti posteriori torniti, quest'ultimi sporgenti lateralmente rispetto ai montanti anteriori e abbelliti da elemento a bulbo posto alla metà della loro altezza. L'impostazione e gli intagli del fronte presentano un impianto tipicamente lombardo, caratterizzato da una forte somiglianza con un gruppo di sedute di matrice fantoniana, inserite all'interno della collezione del Museo d'Arti Applicate presso il complesso museale del Castello Sforzesco di Milano.

Contattaci

Contattaci
video
Consolle Inglese
SELECTED
SELECTED
ANTACO0099233
Consolle Inglese

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

ANTACO0099233
Consolle Inglese

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Consolle inglese poggiante su un pianetto e dotata di due montanti dalle fattezze di grifoni monopodi ebanizzati; il pannello posteriore è costituito da tre lastre di specchio. Interamente impiallacciata in radica di amboina, presenta cornicetta in bronzo e cigli dei piani rivestiti in ottone.

Contattaci

Contattaci
video
Coppia angoliere
SELECTED
SELECTED
ANTANG0000147
Coppia angoliere

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

ANTANG0000147
Coppia angoliere

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Coppia di grandi angoliere da palazzo, montanti rudentati terminanti in piede tronco-piramidale, composte da un'anta ciascuna a due pannelli. I mobili sono laccati in avorio e blu nella cornice dei pannelli, nella modanatura superiore e nei collari dei piedi, le cornici sono argentate a guazzo. Al centro dei pannelli delle ante vi sono dei medaglioni dipinti con dei paesaggi con costruzioni e colline sullo sfondo, i rosoni sono trattenuti da nastri rosa e sormontati da un cesto di fiori. Serrature in ferro battuto coeve. le lacche sono originali.

Contattaci

Contattaci
Dipinto su Tavola Annunciazione XVI secolo
SELECTED
SELECTED
ARARPI0197090
Dipinto su Tavola Annunciazione XVI secolo

ARARPI0197090
Dipinto su Tavola Annunciazione XVI secolo

Olio su tavola. Scuola centro-italiana della seconda metà del '500. La sacra scena dell'Annunciazione vede le due figure protagoniste collocate in primo piano in un interno che corrisponde alla stanza di Maria. La giovane donna è seduta davanti ad un piccolo scrittoio ligneo, sorretto da figure di angeli, su cui poggiano il libro di preghiere e un vasetto con fiorellini; ai suoi piedi, il cestino del lavoro di cucito. Maria ha il corpo parzialmente rivolto all'indietro, in un movimento contorto, quasi di tentativo di fuga, come se volesse allontanarsi dall'altra figura, quella dell' Arcangelo Gabriele. Costui sta in piedi sulla destra, maestoso ed elegante, con una mano che regge un giglio e l' altra che indica verso l'alto sopra di lui, dove sta uscendo da un varco di luce la colomba bianca, simbolo dello Spirito Santo. Sullo sfondo, alte colonne con drappeggi che sormontano la pedana su cui poggia il letto di Maria. La composizione rimanda, nello stile figurativo e nelle scelte cromatiche, alla pittura già manierista delle scuole del centro Italia: in particolare vi è un forte concordanza di stile e composizione con alcune opere dello stesso soggetto del pittore Bastiano Vini Detto Bastiano Veronese (1525/1530 - 1602), che dal 1540 circa visse e lavorò a Pistoia. E' in tale città che si ritrovano alcune sue Annunciazioni: in particolare quella nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie (una pala d'altare di dimensioni superiori ai due metri di altezza), mostra evidenti rassomiglianze sul piano formale e compositivo con quella qui presentata. Vi è concordanza nell' ambientazione della scena sacra: una stanza, sul cui sfondo è una tenda che copre parzialmente un letto, arredata con gli elementi essenziali alla narrazione, il leggio e la sedia riccamente ornati con cariatidi di putti o angioletti che paiono intagliati nel legno. Corrisponde, anche se con lievi variazioni, lo schema compositivo, con le due figure che si dispongono "a fregio" sullo stesso piano di posa, e corrispondono altresì i tratti somatici della Vergine e dell'Arcangelo. Si differenzia invece il pavimento, che, mentre è omogeneo nella nostra tavola, in quella pistoiese si presenta con cromie alternate a scacchiera, ma pare che tale disegno del pavimento sia stato aggiunto in un periodo successivo, in occasione del rifacimento dell'altare nel 1637-1639, in pendant con quello di altra opera dello stesso Sebastiano Vini nella stessa chiesa, una Sacra Conversazione. Pare quindi piuttosto certo che la nostra tavola sia stata dipinta guardando all'opera di Bastiano Veronese, probabilmente su richiesta specifica del committente, e prima della variazione del pavimento, quindi collocabile nella seconda metà del XVI secolo. Il dipinto è stato sottoposto a restauro, con applicazione di due rinforzi al retro della tavola. E' presentato in cornice di fine '800. (Riferimento per la pala d'altare di Pistoia: Catalogo dei beni culturali https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900035285)

Contattaci

Contattaci
Caminiera Carlo X Paolo Moschini
SELECTED
SELECTED
ANCOSP0164100
Caminiera Carlo X Paolo Moschini

Lombardia Terzo Decennio XIX Secolo

ANCOSP0164100
Caminiera Carlo X Paolo Moschini

Lombardia Terzo Decennio XIX Secolo

Caminiera Carlo X interamente lastronata in radica d'olmo, Lombardia terzo decennio del XIX secolo. Attribuibile alla produzione di Paolo Moschini, abile intarsiatore ed ebanista attivo fra Soncino, suo paese natale, e Milano nella prima metà dell'Ottocento. Fronte con architrave e plinti aggettanti, raccordati da doppie colonne finemente scanalate e abbellite da capitelli in legno dorato, di cui i superiori intagliati con greche e foglie d'acanto. Spigoli basamento e architrave filettati in amaranto, profilature colonne filettate in ebano. Specchio centrale al mercurio posto entro corniciatura.

Contattaci

Contattaci
Scrivania con Alzata Impero Centro Italia
SELECTED
SELECTED
ANTASC0112155
Scrivania con Alzata Impero Centro Italia

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

ANTASC0112155
Scrivania con Alzata Impero Centro Italia

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Scrivania Impero Centro Italia, sorretta da piedi leonini, sul fronte presenta anta a scomparsa, apribile attraverso meccanismo accessibile sul fondo del mobile e celante due cassetti, è sormontata da un cassetto dalle dimensioni ridotte. Nella parte superiore anta a rullo a scomparsa, celante piano a scrittoio estraibile con inserto in finto marocchino (sostituito successivamente), dotato di sistema a molla che da accesso a segreti; presenti vani e cassetti. L'alzata presenta un'unica anta con specchio celante castello con scomparti e cassetti. I montanti sul fronte presentano la caratteristica forma tronco-piramidale, terminante con gocciolatoi in bronzo dorato e sormontate da erme femminili in bronzo brunito nel corpo inferiore, mentre in quello superiore ci sono cariatidi egizie. In mogano, gli interni sono in castagno.

Contattaci

Contattaci
Tavolo Silvio Cavatorta Anni 50-60
SELECTED
SELECTED
MOTATA0226786
Tavolo Silvio Cavatorta Anni 50-60

MOTATA0226786
Tavolo Silvio Cavatorta Anni 50-60

Grande tavolo, piano e fascia di contorno in legno impiallacciato legno esotico con finitura in poliestere, struttura in metallo ottonato.

Noleggia

562,00€

Noleggia
video
Statua Allegoria dell'Autunno in Marmo Bianco
SELECTED
SELECTED
ARARAR0183427
Statua Allegoria dell'Autunno in Marmo Bianco

Italia Metà XIX Secolo

ARARAR0183427
Statua Allegoria dell'Autunno in Marmo Bianco

Italia Metà XIX Secolo

Statua femminile in marmo bianco statuario, personificazione allegorica dell'autunno, Italia metà XIX secolo. Figura intera vestita all'antica con toga, copricapo di pampini e grappoli d'uva, questi ultimi posti anche lungo il fianco sinistro; con il braccio destro regge frutti autunnali. Poggiante su base circolare. Piccole rotture.

Contattaci

Contattaci
Coppa in Bronzo e Alabastro Ferdinand Barbedienne
SELECTED
SELECTED
OGANOG0084009
Coppa in Bronzo e Alabastro Ferdinand Barbedienne

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

OGANOG0084009
Coppa in Bronzo e Alabastro Ferdinand Barbedienne

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Coppa in alabastro trattenuta da un supporto in bronzo dorato con decorazione a smalto realizzata con la tecnica del champleve. Una base a foggia di calice rovesciato regge una struttura circolare in bronzo con decori a smalto a motivi vegetali. Anse a volute con mascheroni e serpenti. Sulla base firma incussa dell'autore.

Noleggia

360,00€

Noleggia
Trittico Orologio G. Philippe Palais Royal, 66-67
SELECTED
SELECTED
OGANOG0136012
Trittico Orologio G. Philippe Palais Royal, 66-67

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

OGANOG0136012
Trittico Orologio G. Philippe Palais Royal, 66-67

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Trittico orologio in bronzo dorato e cesellato con basi in legno intagliato e dorato. L'orologio con ampia base rettangolare presenta decori finemente lavorati a bulino a volute fogliacee, ghirlande, protomi di leone e vaso a coppa alla sommità. Mostra in metallo smaltato con ore a numeri romani e minuti a numeri arabi protetta da coperchio con vetro curvato; le lancette sono in bronzo dorato e traforato. Al centro del quadrante e sul meccanismo marchio della manifattura. I candelabri a sei fiamme presentano gli stessi decori dell'orologio e hanno un'altezza di 67 centimetri.

Contattaci

Contattaci
Acetoliera in Argento S.J. Dupezard
SELECTED
SELECTED
OGANOG0186395
Acetoliera in Argento S.J. Dupezard

Parigi 1809-1819

OGANOG0186395
Acetoliera in Argento S.J. Dupezard

Parigi 1809-1819

Acetoliera in argento fuso, sbalzato e cesellato, ampolle in cristallo molato non coeve. Parigi, maestro orafo “S.J. Dupezard”, primo quarto del XIX secolo. Elegante modello con corpo principale a plinto sorretto da quattro zampe ferine poste agli angoli, quattro vani circolari, di cui i due di maggiori dimensioni porta ampolla costituiti ciascuno da tre putti musicanti con corpo a erma. Sezione centrale con delfino neoclassico applicato, fascia di raccordo ornata da antemi e da coppia di mascheroni raffiguranti il dio greco Dioniso, colonna in alzata con sommità a tre quarti di sfera culminante con figura di fanciullo abbigliato all'antica, il quale sorregge l'ansa per la presa. Apparato decorativo completato da greche fogliacee, di perline e da applicazioni floreali poste sui due lati lunghi del plinto di base. Monogramma inciso; presenta punzoni dell'orafo, del titolo, della garanzia cittadina e uno non ufficiale usato dall'Association des Orfévres. Grammi 756.

Noleggia

610,00€

Noleggia