Piemonte Inizio XVIII Secolo

Cassapanca in noce di manifattura piemontese, sorretta da piedini dei quali quelli anteriori leonini, il fronte è bipartito e ornato da due caratteristiche formelle.

Francia Inizio XX Secolo

Lampadario in stile rococò a nove luci in bronzo dorato, Francia inizio XX secolo. Struttura caratterizzata da elementi fogliacei e floreali. Pendenti in vetro.

Italia XX Secolo

Coppia di applique in stile a tre luci, in bronzo dorato lavorato a motivi fogliacei, sono ornati con pendenti in vetro.

Italia Fine XIX Secolo

Tavolino da lavoro umbertino in noce, Italia fine XIX secolo. Piano a bandelle con riserve in radica, cassetto nella fascia, vano sottopiano, piedi sagomati, gambe e traversa torniti, quest'ultimi abbelliti da riserve. Piano, bandelle e cassetto con bordure in legno scuro. Interni in abete, pioppo e ciliegio.

Tavolino da centro con base in legno ebanizzato e piano impiallacciato in radica.

Oriente Seconda Metà '900

Cesto in legno laccato nero con decori a mazzetti di rose su ogni lato.

Sedia con braccioli in legno laccato, imbottitura in espanso, rivestimento in tessuto. Sono presenti alcuni segni sul tessuto.

235 x 153 cm

Tappeto Kilim in lana, nodo fine; fabbricazione manuale.

Milano Inizio XX Secolo

Credenza Liberty "Fabbrica italiana di mobili" della quale è presente etichetta su un altro mobile appartenente allo stesso arredo, azienda di proprietà di Carlo Zen che assunse tale ragione sociale a partire dal 1905, con sede in via Bixio a Milano; a partire da questa data la direzione artistica fu affidata ai fratelli Sicchirollo che, accanto a una produzione lussuosa, ne avviarono una di mobili più semplici e funzionali. A due ante, celanti al loro interno cassettiera a tre cassetti, un ulteriore cassetto è presente nella fascia sottopiano; sul piano presente piccola alzatina. In mogano, gli interni sono in rovere, con maniglie, bocchette e inserti in bronzo lavorato con motivi fogliacei e a frutta.

Francia XX Secolo

Scultura in cristallo raffigurante rondine in volo. Firma della manifattura a graffio sulla base.

Tavolo dalla forma ellittica con base in acciaio inox e piedini ad altezza regolabile, piano in impiallacciatura di legno esotico.

Italia Fine XIX Secolo

Coppia di mensole pensili neorinascimento in noce intagliato, Italia fine XIX secolo. Le due mensole speculari raffigurano un putto intento a sorreggere un fascio vegetale, quest'ultimo base d'appoggio per il piano sagomato e baccellato. I due putti inoltre sembrano emergere da un cono fogliaceo terminante a ricciolo.

Italia XX Secolo

Lampadario a 12 luci, in metallo e lamierino sbalzato e lavorato a motivi fogliacei; dorato, è ornato con pendenti in vetro.

Italia Metà '900 ca

Oliera in argento con decoro a greche. Marchi dell'argento e della manifattura incussi sotto al bordo. Ampolle in cristallo molato. Grammi 330.

Pura Seta

Foulard in pura seta che raffigura il lotto reale, un gioco d'azzardo diffuso in Italia nel Settecento, composto da varie caselle che rappresentano vari soggetti o paesaggi. Il foulard è in buone condizioni, presenta un lievissimo segno e un piccolo difetto nel filato, quasi impercettibile.

Italia Anni '60 '70

Vaso in vetro sommerso a più colori.

Italia Anni '30 '40

Macchina da scrivere Ico Olivetti con custodia. Nata da un'idea di Adriano Olivetti e Gino Levi Martinoli, capo dell'Ufficio Progetti e Studi fondato nel 1929, la Olivetti MP1 fu progettata materialmente nel 1932 da Riccardo Levi, con design di Aldo e Adriano Magnelli. La prima macchina da scrivere portatile della Olivetti, ed conosciuta anche come modello ICO. Fu prodotta tra il 1932 ed 1950 quando fu sostituita dalla olivetti lettera 22.

Lucia

Royal Copenhagen Piatto di Natale 2002 completo di box, booklet e certificato; è il quinto della serie ed è intitolato "Lucia" disegno di Ingrid Jensen. Piatto numero 4042 A. Nel box è compreso il secondo piattino con la stessa illustrazione. Dal 1998 la Royal Copenhagen ha iniziato la produzione del piatto di Natale dedicato ai bambini con illustrazioni che rappresentano la gioia che il natale inspira nei bambini. Piatto in porcellana bianca con decori nelle varie tonalità di blu. Ogni piatto è stato prodotto in quantità limitata solo ed esclusivamente nell'anno della prima stampa, che avviene dal 1 Marzo, e la produzione è terminata a fine anno con la distruzione dello stampo originale che ne ha reso così impossibile la riproduzione. A garanzia di autenticità il piatto reca il marchio della Royal Copenhagen con le tre linee ondulate sovrapposte, che rappresentano i tre stretti di mare della Danimarca: Øresund, il Grande Belt e il Piccolo Belt, e le iniziali del pittore che ha realizzato l'illustrazione unica del piatto. Il piatto misura 17 cm. di diametro e sul retro presenta i due fori praticati dalla stessa Royal Copenhagen in fase di produzione per poterlo appendere.

Royal Copenhagen Piatto di Natale 2001 completo di box, booklet e certificato; è il terzo della serie ed è intitolato "Bambini d'Inverno" disegno di Ingrid Jensen. Piatto numero 5603 A. Nel box è compreso il secondo piattino con la stessa illustrazione. Dal 1998 la Royal Copenhagen ha iniziato la produzione del piatto di Natale dedicato ai bambini con illustrazioni che rappresentano la gioia che il natale inspira nei bambini. Piatto in porcellana bianca con decori nelle varie tonalità di blu. Ogni piatto è stato prodotto in quantità limitata solo ed esclusivamente nell'anno della prima stampa, che avviene dal 1 Marzo, e la produzione è terminata a fine anno con la distruzione dello stampo originale che ne ha reso così impossibile la riproduzione. A garanzia di autenticità il piatto reca il marchio della Royal Copenhagen con le tre linee ondulate sovrapposte, che rappresentano i tre stretti di mare della Danimarca: Øresund, il Grande Belt e il Piccolo Belt, e le iniziali del pittore che ha realizzato l'illustrazione unica del piatto. Il piatto misura 17 cm. di diametro e sul retro presenta i due fori praticati dalla stessa Royal Copenhagen in fase di produzione per poterlo appendere.